Non basta una buona partita per portare Galovic in finale. L'italo-croato cede al fotofinish a Przysiezny ma è il vioncitore del torneo. Polacco in finale contro Struff.
Il PalaNorda di Bergamo durante Galovic-Przysiezny
Da Bergamo, Lorenzo Cazzaniga – 10 febbraio 2013
Finisce in semifinale l’avventura di Viktor Galovic nel torneo ATP Challenger di Bergamo – Trofeo Faip Perrel (42.500€, Play-It), sconfitto dal polacco Michal Przysiezny col punteggio di 5-7 6-3 6-4. Galovic ha giocato un primo set sostanzialmente perfetto al servizio, salvando solo una palla break e riuscendo a essere incisivo anche con la seconda palla. Il break decisivo è arrivato nell’undicesimo game, grazie anche a due doppi falli consecutivi di Przysiezny, innervosito da una chiamata (a suo dire) dubbia. Nel secondo set, Galovic è partito piuttosto bene, riuscendo spesso a far ripartire il gioco in fase di risposta e procurandosi una preziosa palla break nel terzo game. Non sfruttata l’occasione, e complice una facile volée affossata in rete, Galovic ha subito il break decisivo nel quarto game. Ha salvato due set point sul 2 a 5 ma poi Przysiezny ha chiuso agevolmente un set nel quale ha servito ben otto ace in cinque turni di servizio. Nel set decisivo, Galovic ha subito salvato una palla break nel game d’apertura, ma un doppio fallo (e conseguente racchetta spezzata) nel settimo game gli è costato il match. In generale, un torneo decisamente positivo per Galovic (che era alla sua prima presenza in un torneo ATP Challenger), la consapevolezza di poter reggere il gioco a certi livelli ma anche di poter crescere ancora tanto, soprattutto dal punto di vista mentale e della strategia di gioco. Dal canto suo, Przysiezny è stato bravo a variare di più gli schemi e le velocità di gioco ed è sempre stato eccellente al servizio (18 gli ace a fine match, 56 in quattro match nel torneo).
Nella prima semifinale, sono stati sufficienti due break (ciascuno all’inizio del set) al tedesco Jan Lennard Struff per avere la meglio sul connazionale Peter Gojowczyk col punteggio di 6-4 6-4 in soli 57 minuti di gioco. Come nel resto del torneo, Struff è stato perfetto nei suoi turni di servizio: 7 ace, l’86% di punti conquistati con la prima, il 73% con la seconda e nessuna palla break concessa. Non sorride l’Italia nemmeno nella finale di doppio: Claudio Grassi in coppia con l’israeliano Amir Weintraub è infatti stato sconfitto dal team slovacco composto da Karol Beck e Andrej Martin col punteggio di 6-3 3-6 (10-8 al super tie-break)
Challenger Bergamo – Trofeo Faip-Perrel (42.500€, Play-It)
Semifinale SINGOLARE
Michal Przysiezny (Pol) b. Viktor Galovic (Ita) 5-7 6-3 6-4
Jan-Lennard Struff (Ger) b. Peter Gojowczyk (Ger) 6-4 6-4
Finale DOPPIO
Karol Beck e Andrej Martin b. Claudio Grassi-Amir Weintraub (Ita-Isr) 6-3 3-6 (10-8)
DOMENICA 10 FEBBRAIO, ORE16.30
Finale SINGOLARE: M Przysiezny (POL) vs. [2] J Struff (GER)
Post correlati
Grazie Rafa, modello di talento e intelligenza
Un campione unico, buono, intelligente, amato da tutti, fan e avversari, anche il suo più grande foto Ray Giubilo...