Sull'ultimo numero del settimanale "L'Espresso", ultimamente piuttosto attento alle vicende gestionali dello sport italiano, è comparso un trafiletto in cui si informa che la Procura del Lazio ha aperto un'indagine per chiarire alcune assunzioni in seno alla CONI Servizi, il "braccio operativo" del CONI. Una cinquantina di persone sarebbero state assunte dalla CONI Servizi salvo poi ricoprire incarichi presso le varie federazioni sportivi, per una spesa che la Corte dei Conti stima in circa 30 milioni di euro tra stipendi e rimborsi. Di seguito, l'articolo de "L'Espresso"."Le assunzioni "facili" di Coni Servizi, partecipata al 100 per cento dal Ministero dell'Economia, finiscono nei mirino della Corte del Conti. La Procura regionale del Lazio ha aperto un'Inchiesta per danno erariale su 50 assunzioni, tutte per ruoli dirigenziali, effettuate lo scorso anno dalla società operativa del Comitato olimpico nazionale Italiano. I magistrati sospettano che la SPA presieduta da Giovanni Petrucci sia stata utilizzata per aggirare le procedure e i tetti massimi delle assunzioni consentite per legge al Coni. Le cinquanta persone in questione sarebbero infatti state arruolate da Coni Servizi salvo essere poi destinate a ricoprire incarichi dirigenziali, tutti retribuiti con lauti compensi, nelle federazioni sportive che dipendono dal Coni. La Corte del conti stima che fino ad oggi per gli stipendi e i rimborsi dei dirigerti oggetto di accertamento siano già stati spesi 30 milioni di euro."Sull'ultimo numero del settimanale "L'Espresso", ultimamente piuttosto attento alle vicende gestionali dello sport italiano, è comparso un trafiletto in cui si informa che la Procura del Lazio ha aperto un'indagine per chiarire alcune assunzioni in seno alla CONI Servizi, il "braccio operativo" del CONI. Una cinquantina di persone sarebbero state assunte dalla CONI Servizi salvo poi ricoprire incarichi presso le varie federazioni sportivi, per una spesa che la Corte dei Conti stima in circa 30 milioni di euro tra stipendi e rimborsi. Di seguito, l'articolo de "L'Espresso".

"Le assunzioni "facili" di Coni Servizi, partecipata al 100 per cento dal Ministero dell'Economia, finiscono nei mirino della Corte del Conti. La Procura regionale del Lazio ha aperto un'Inchiesta per danno erariale su 50 assunzioni, tutte per ruoli dirigenziali, effettuate lo scorso anno dalla società operativa del Comitato olimpico nazionale Italiano. I magistrati sospettano che la SPA presieduta da Giovanni Petrucci sia stata utilizzata per aggirare le procedure e i tetti massimi delle assunzioni consentite per legge al Coni. Le cinquanta persone in questione sarebbero infatti state arruolate da Coni Servizi salvo essere poi destinate a ricoprire incarichi dirigenziali, tutti retribuiti con lauti compensi, nelle federazioni sportive che dipendono dal Coni. La Corte del conti stima che fino ad oggi per gli stipendi e i rimborsi dei dirigerti oggetto di accertamento siano già stati spesi 30 milioni di euro."