foto Francesco Panunzio

La Racchetta dell’Anno, il nostro concorso-referendum che ha coinvolto i lettori e le Case del mercato tennistico, ha vissuto la sua serata finale, quella della proclamazione dei vincitori. E l’Aspria Harbour Club non poteva che essere la sede migliore per la premiazione, durante il torneo Atp da 30.000 euro di montepremi, ultima tappa delle Tennis Italiano Series. Più di ottomila i voti raccolti dalle 70 racchette suddivise in due categorie: agonistiche e amatoriali. (Nella foto in alto, da sinistra: Max Grassi, Piero Bacchetti, presidente di Edisport Editoriale, Roberta Lamagni, Riccardo Pietra, numero 1 di Babolat Italia, Enzo Anderloni e Gabriele Riva).

Ad aggiudicarsi il titolo assoluto di Racchetta dell’Anno 2010 è stata la Babolat AeroPro Drive Lite Gt che ovviamente si è aggiudicata anche il concorso dedicato alle racchette amatoriali. Sempre una Babolat, la Pure Drive GT, ha vinto la palma di Racchetta agonistica del 2010. Incetta di targhe e di complimenti dunque per Riccardo Pietra, numero uno di Babolat Italia. “Siamo molto soddisfatti – ha detto dopo aver ricevuto i premi – perché da sempre facciamo racchette che piacciono alla gente, e questo attestato lo conferma”.

Sebbene i premi per le aziende del settore non sono finiti qui, non solo a loro è toccata la festa. Si chiama Gianluca Magro il fortunato lettore di Tennis Italiano che ha vinto il primo premio del concorso, fortunato estratto tra tutti gli altri partecipanti. L’appassionato tennista di Abano Termo (Padova) si è aggiudicato uno scooterone Honda SW-T400 (L’elenco di tutti gli altri vincitori dei singoli premi sul prossimo numero della rivista).

Ma dicevamo che i premi per le aziende del settore non erano finiti lì. Infatti il titolo di “Best Brand Racchette Agonistiche” è andato a Wilson, mentre l’equivalente premio riservato alle racchette amatoriali è stato vinto, ancora una volta, da Babolat. Il “Best Brand Top 10” invece, premio dedicato al marchio che ha collezionato il maggior numero di presenze tra le 10 racchette più votate sia agonistiche che amatoriali, è andato alla Head che esprime la sua grande soddisfazione tramite Ferdinando Bonacossa, che ha ritirato la targa celebrativa. “E’ un riconoscimento che giunge in un periodo positivo e di crescita generale del tennis, in particolare per il mercato di Head. Come si riscontra dalla classifica, abbiamo una pluralità di modelli che riescono a coprire una vasta fascia di praticanti”.

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 LA CLASSIFICA DELLE RACCHETTE AGONISTICHE (Top 10)

LA CLASSIFICA DELLE RACCHETTE AMATORIALI (Top 10)