Lo svizzero salta anche il Masters 1000 di Madrid: confermate le voci di ieri, quando ha cancellato la sesione d’allenamento. Pare si sia fatto male sabato, proprio a Madrid. Sembra lo stesso problema del passato, ma molto meno grave. E per il pubblico romano è una buona notizia: punta a rientrare agli Internazionali.

Era bastato un allenamento cancellato per mettere in allerta i tifosi di Roger Federer, ma la preoccupazione è risultata tutt’altro che vana. Dopo aver saltato Rotterdam, Dubai e Indian Wells per l’infortunio al ginocchio accusato a Melbourne, e il Masters 1000 di Miami per l’influenza, il campione svizzero ha annunciato il suo forfait anche dall’appuntamento di Madrid, stavolta per colpa della schiena. L’ex numero uno del mondo ha annullato anche il suo allenamento odierno, e intorno alle 15.20 si è presentato davanti ai giornalisti a comunicare le ragioni del suo forfait. È arrivato Spagna in buona condizioni, ma durante l’allenamento di sabato (il primo sulla terra battuta della Caja Magica) ha accusato un problema che l’ha spinto alla massima prudenza, fino a portarlo all’ennesima rinuncia. A detta di Roger, la radice del fastidio sembra la stessa che nel 2013 lo spinse giù fino all’ottava posizione della classifica, ma l’entità del problema è minore. “Non voglio prendere rischi – ha detto Federer in conferenza stampa –, perché si tratta dello stesso infortunio che l’ha già tormentato in passato, ma meno grave rispetto a quello accusato alla vigilia della finale di Coppa Davis del 2014. L’aspetto positivo è che so di cosa si tratta: al momento non posso allenarmi, ma credo che il tutto si risolverà entro qualche giorno”. Il forfait da Madrid, sempre se l’infortunio dovesse realmente riassorbirsi in breve tempo, spalanca un portone verso la presenza di Roger agli Internazionali d’Italia, notizia che gli appassionati italiani attendono sempre con grande fervore. Interpellato sull’argomento, Federer ha spiegato che l’intenzione è di essere in gara al Foro Italico, anche se poi ha aggiunto: Se non potrò giocare a Roma non è la fine del mondo, ma spero di esserci. L’obiettivo è essere al 100% entro il Roland Garros, altrimenti a Wimbledon”. Se starà bene, dunque, ci sarà, ed è comunque una conferma che fino ad ora mancava. Altrimenti lo rivedremo a Parigi. Il suo posto in tabellone dovrebbe essere preso da Marcel Granollers, già entrato come lucky loser a Monte-Carlo, dove poi si è spinto fino a uno splendido quarto di finale.