{gallery}prodotti/racchette/prokennexqtour{/gallery} DATI TECNICI Prezzo: 150€ Lunghezza 68,5 cm Ovale: 98 pollici Profilo: 19 mm costante Peso: 338 gr Bilanciamento 31,5 cm Inerzia: 318 Schema Incordatura: 18×20 Rigidità: 63 Tensione consigliata: 22-28 kg ACQUISTA QUI  A chi la consigliamo Giocatori agonisti che amano le racchette tradizionali per sfruttare uno stile classico. Ma con un pizzico di manovrabilità in più rispetto alla norma.Giudizio finale Racchetta tipica da giocatori agonisti che privilegia il controllo alla potenza, che necessita precisione all’impatto ma ne restituisce con gli interessi, che favorisce la botta piatta alle rotazioni esasperate in top spin (mentre il back esce che è una meraviglia). Si manovra meglio di altre “colleghe” o versioni precedenti (grazie anche al bilanciamento a 31,5 cm) e perdona un filo di più, benché l’uso resta riservato a giocatori agonisti ben allenati. La sabbiolina del Kinetic System praticamente non si avverte.La corda ideale Lo schema è da 18 corde verticali e 20 orizzontali, soluzione che privilegia ulteriormente il controllo alla spinta. Per questo il monofilo è consigliato solo ad agonisti dal braccio allenato, altrimenti un compromesso più corretto sarebbe un multifilamento o ibrido a tensioni non troppo elevate (si può scendere anche a 20-21 kg).Test in laboratorio Racchetta agonistica a cui è stato applicato il sistema Kinetic, universalmente riconosciuto come il più efficace nell'ammortizzare le vibrazioni nocive del telaio. Le quattro masse sono poste a ore 2, 4, 8 e 10 e sono evidenziate sul telaio e il rumore della sabbiolina interna è ridotto al minimo. Il peso è di quelli importanti (338 grammi) ma il bilanciamento verso il manico rende comunque l'attrezzo molto maneggevole. Il profilo è sottile (19 millimetri) a sezione squadrata, tipico delle tradizionali racchette agonistiche. La lunghezza è tradizionale e l'ovale un 98 pollici quadrati. Lo schema di incordatura è da 18×20. Ai più incontentabili piacerebbe provare anche una versione da 16×19…Test in campo Davide, 35 anni, classifica 4.1, giocatore a tutto campo È come te l'aspetti per il controllo, ma la palla esce molto rapida e manovrarla non è così pesante come per altre racchette agonistiche. Bisogna fare attenzione a trovare la corda giusta: se non sei superman, direi un multifilo o un ibrido, a tensione bassa (se hai un braccio sensibile puoi anche scendere a 20 kg).   Lorenzo, 40 anni, classifica 3.5 Bellissima! Finalmente riassaporo il piacere di usare una tipica racchetta agonistica. Già quando la mano sinistra la sostiene
al cuore, sentire la sezione squadrata è una goduria. Ci vuole comunque precisione all'impatto, altrimenti si sente una certa differenza nell'uscita di palla. Ma se giochi soprattutto colpi piatti o in back e non ti dispiace scendere a rete, è una furia. E poi puoi colpire una moneta da venti metri. Il braccio? Rispetto ad altre racchette del genere si stanca meno. Puoi giocarci una bella oretta senza avvertire fastidi. Certo, sostenerla per tre set lottati sulla terra è un altro paio di maniche…   Francesco, 34 anni, classifica 2.8 Mi piace un sacco perché a me interessano due cose: controllo e precisione. Con 'sta racchetta sento di poter picchiare quanto voglio senza andar fuori giri e anche nei momenti importanti posso rischiare perché ho fiducia. E il servizio è una bella bomba!   Paolo, 58 anni, categoria n.c., doppista doc Che nostalgia! Un tempo l'avrei usata con vivo piacere. Già, perché adesso sono n.c. ma un tempo giocavo come un buon terza categoria di oggi. Beh, in fin dei conti, per due set di doppio potrei usarla ancora, anche se, giocando tutti i giorni, mi richiede molta attenzione nell'impatto. Alla fine con una Q15 mi diverto di più.   Paolo, 16 anni, classifica 4.2 Oh, se la prendo bene, tiro delle mazzate pazzesche. Però io gioco tutti i colpi con grande top spin e alla lunga fai fatica a far girare la palla.   Fabio, 30 anni, neo-appassionato Beh, forse è meglio che cominci con qualcosa di più semplice. Potrei usarla come test per verificare i miei progressi: adesso mi sembra una mazza, chissà se fra qualche anno…

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DATI TECNICI

Prezzo: 150€
Lunghezza 68,5 cm
Ovale: 98 pollici
Profilo: 19 mm costante
Peso: 338 gr
Bilanciamento 31,5 cm
Inerzia: 318
Schema Incordatura: 18×20
Rigidità: 63
Tensione consigliata: 22-28 kg
ACQUISTA QUI
 

A chi la consigliamo

Giocatori agonisti che amano le racchette tradizionali per sfruttare uno stile classico. Ma con un pizzico di manovrabilità in più rispetto alla norma.

Giudizio finale

Racchetta tipica da giocatori agonisti che privilegia il controllo alla potenza, che necessita precisione all’impatto ma ne restituisce con gli interessi, che favorisce la botta piatta alle rotazioni esasperate in top spin (mentre il back esce che è una meraviglia). Si manovra meglio di altre “colleghe” o versioni precedenti (grazie anche al bilanciamento a 31,5 cm) e perdona un filo di più, benché l’uso resta riservato a giocatori agonisti ben allenati. La sabbiolina del Kinetic System praticamente non si avverte.

La corda ideale

Lo schema è da 18 corde verticali e 20 orizzontali, soluzione che privilegia ulteriormente il controllo alla spinta. Per questo il monofilo è consigliato solo ad agonisti dal braccio allenato, altrimenti un compromesso più corretto sarebbe un multifilamento o ibrido a tensioni non troppo elevate (si può scendere anche a 20-21 kg).

Test in laboratorio

Racchetta agonistica a cui è stato applicato il sistema Kinetic, universalmente riconosciuto come il più efficace nell'ammortizzare le vibrazioni nocive del telaio. Le quattro masse sono poste a ore 2, 4, 8 e 10 e sono evidenziate sul telaio e il rumore della sabbiolina interna è ridotto al minimo. Il peso è di quelli importanti (338 grammi) ma il bilanciamento verso il manico rende comunque l'attrezzo molto maneggevole. Il profilo è sottile (19 millimetri) a sezione squadrata, tipico delle tradizionali racchette agonistiche. La lunghezza è tradizionale e l'ovale un 98 pollici quadrati. Lo schema di incordatura è da 18×20. Ai più incontentabili piacerebbe provare anche una versione da 16×19…

Test in campo

Davide, 35 anni, classifica 4.1, giocatore a tutto campo
È come te l'aspetti per il controllo, ma la palla esce molto rapida
e manovrarla non è così pesante come per altre racchette agonistiche. Bisogna fare attenzione a trovare la corda giusta: se non sei superman, direi un multifilo o un ibrido, a tensione bassa (se hai un braccio sensibile puoi anche scendere a 20 kg).
 
Lorenzo, 40 anni, classifica 3.5
Bellissima! Finalmente riassaporo il piacere di usare una tipica racchetta agonistica. Già quando la mano sinistra la sostiene
al cuore, sentire la sezione squadrata è una goduria. Ci vuole comunque precisione all'impatto, altrimenti si sente una certa differenza nell'uscita di palla. Ma se giochi soprattutto colpi piatti o in back e non ti dispiace scendere a rete, è una furia. E poi puoi colpire una moneta da venti metri. Il braccio? Rispetto ad altre racchette del genere si stanca meno. Puoi giocarci una bella oretta senza avvertire fastidi. Certo, sostenerla per tre set lottati sulla terra è un altro paio di maniche…
 
Francesco, 34 anni, classifica 2.8
Mi piace un sacco perché a me interessano due cose: controllo e precisione. Con 'sta racchetta sento di poter picchiare quanto voglio senza andar fuori giri e anche nei momenti importanti posso rischiare perché ho fiducia. E il servizio è una bella bomba!
 
Paolo, 58 anni, categoria n.c., doppista doc
Che nostalgia! Un tempo l'avrei usata con vivo piacere. Già, perché adesso sono n.c. ma un tempo giocavo come un buon terza categoria di oggi. Beh, in fin dei conti, per due set di doppio potrei usarla ancora, anche se, giocando tutti i giorni, mi richiede molta attenzione nell'impatto. Alla fine con una Q15 mi diverto di più.
 
Paolo, 16 anni, classifica 4.2
Oh, se la prendo bene, tiro delle mazzate pazzesche. Però io gioco tutti i colpi con grande top spin e alla lunga fai fatica a far girare la palla.
 
Fabio, 30 anni, neo-appassionato
Beh, forse è meglio che cominci con qualcosa di più semplice. Potrei usarla come test per verificare i miei progressi: adesso mi sembra una mazza, chissà se fra qualche anno…