Prima finale e primo titolo WTA per Sloane Stephens. La giovane americana si è tolta il peso a Washington, battendo in finale Anastasia Pavlyuchenkova con un netto 6-1 6-2. Con questo successo tornerà tra le top-30, ancora lontana da un best ranking al numero 11, ma la tendenza è decisamente positiva. Tra l'altro, in semifinale aveva battuto Samantha Stosur interrompendone la serie positiva. A Washington si è anche dedicata alla beneficenza tramite la charity Soles4Souls, che si occupa di raccogliere scarpe e vestiti per poi inviarli nei paesi bisognosi. "Nessuno mi ha regalato niente, ho dovuto lavorare duro – ha detto Sloane – adesso posso dire di aver vinto un torneo. Le cose accadono quando devono accadere". Qualcuno le ha ricordato che era considerata la più forte giocatrice della storia recente a non aver mai vinto un torneo. "Bene, adesso dovrebe trovare qualcun altro – ha risposto – sono sicura che ci sia, quindi gli consegno volentieri il testimone". Prima finale e primo titolo WTA per Sloane Stephens. La giovane americana si è tolta il peso a Washington, battendo in finale Anastasia Pavlyuchenkova con un netto 6-1 6-2. Con questo successo tornerà tra le top-30, ancora lontana da un best ranking al numero 11, ma la tendenza è decisamente positiva. Tra l'altro, in semifinale aveva battuto Samantha Stosur interrompendone la serie positiva. A Washington si è anche dedicata alla beneficenza tramite la charity Soles4Souls, che si occupa di raccogliere scarpe e vestiti per poi inviarli nei paesi bisognosi. "Nessuno mi ha regalato niente, ho dovuto lavorare duro – ha detto Sloane – adesso posso dire di aver vinto un torneo. Le cose accadono quando devono accadere". Qualcuno le ha ricordato che era considerata la più forte giocatrice della storia recente a non aver mai vinto un torneo. "Bene, adesso dovrebe trovare qualcun altro – ha risposto – sono sicura che ci sia, quindi gli consegno volentieri il testimone".