Cambia tutto per Victoria Azarenka. non si era iscritta all'Australian Open, facendo pensare che la battaglia legale per l'affidamento del figlio potesse essere ancora complicata. A sorpresa, gli organizzatori le concedono una wild card. I tempi sono troppo ravvicinati per pensare che non sia successo qualcosa. “Per lei è stato un anno difficile, dunque abbiamo cercato di aiutarla” dice il direttore del torneo Craig Tiley.

Deve essere cambiato qualcosa, peraltro in pochi giorni. Pur potendo iscriversi grazie al ranking protetto, il nome di Victoria Azarenka non compariva nell'entry list dell'Australian Open. Un'assenza che aveva fatto pensare a ulteriori difficoltà nella complicata vicenda extra tennistica che sta vivendo ormai da qualche mese. Con un annuncio a sorpresa, il torneo ha comunicato di averle concesso una wild card. Salvo sorprese dell'ultim'ora, dunque, la ex leader WTA (oggi numero 210) parteciperà a un torneo già vinto nel 2012 e nel 2013. Vika ha giocato soltanto due tornei negli ultimi diciannove mesi. Si era fermata dopo il Roland Garros 2016 perché aveva scoperto di essere incinta, poi lo scorso dicembre ha messo al mondo il piccolo Leo, frutto del suo legame con Billy McKeague. Un'intensa preparazione le aveva consentito di tornare a meno di sei mesi dal parto, al torneo WTA di Maiorca. Giunse al secondo turno, poi colse gli ottavi a Wimbledon. Qualche settimana dopo, l'annuncio a sorpresa: stop a tempo indeterminato per una diatriba legale con lo stesso McKeague. I due hanno interrotto la relazione e il padre di Leo non vede di buon occhio la possibilità che la Azarenka possa portarsi il figlio in giro per il mondo.

TUTTO IL SOSTEGNO POSSIBILE
La faccenda è molto complicata: fino al pronunciamento di un giudice, la bielorussa non potrà uscire dalla California accompagnata dal bambino. “La situazione attuale di Vika è molto complicata, dunque abbiamo cercato di fornirle qualsiasi supporto possibile – ha detto il direttore del torneo Craig Tiley – visto che si è aggiudicata il torneo per due volte, le abbiamo riservato una wild card e non vedo l'ora di rivederla in campo a Melbourne”. Da parte sua, Vika ha rilasciato una dichiarazione di facciata: “Sono entusiasta di poter tornare a Melbourne, è il mio torneo preferito. Ho vinto due volte, mi sento sempre a mio agio e la città e fantastica. È stato un anno difficile e tornare all'Australian Open sarà un modo davvero positivo per iniziare il 2018. Ringrazio Craig e il suo team per la comprensione e il sostegno”. Non ci è dato sapere se potrà viaggiare con il figlio. Per lei è un periodo complicato anche sul piano tecnico: in poche settimane, è stata lasciata sia dal coach Michael Joyce che dal preparatore atletico Ashcon Rezazadeh. In attesa di annunciare un nuovo team, dovrebbe iniziare la stagione dal WTA di Auckland, dove le hanno già riservato una wild card. Siamo nel campo delle illazioni e non trapela nulla, ma pare evidente che Vika abbia ricevuto buone notizie negli ultimi giorni: solo così si può spiegare una mancata iscrizione di una settimana fa, seguita dalla notizia di questa wild card.