All’ultimo atto del Major in Qatar le prime due teste di serie: sconfitti nelle semifinali gli argentini Chingotto/Tellosfida e Ruiz/Stupaczuk

Saranno gli spagnoli Juan Lebron e Alejandro Galan e l’altro spagnolo Francisco “Paquito” Navarro e l’argentino Martin Di Nenno a contendersi il titolo dell’“Ooredoo Qatar Major 2022”, il primo grande evento del Premier Padel Tour, che si concluderà nella serata di sabato al Khalifa International Complex di Doha.

Dunque la miglior finale possibile per l’appuntamento di apertura di quella che è stata definita la nuova era di questo sport, il circuito mondiale organizzato dalla Federazione Internazionale Padel (guidata da Luigi Carraro), dalla Qatar Sports Investments, presieduta da Nasser Al-Khelaifi, patron del PSG, e dalla Professional Players Association.

I due spagnoli, primi favoriti del seeding, dopo aver superato 6-3 7-5 nei quarti l’argentino Fernando Belasteguin e il giovane spagnolo Arturo Coello, coppia numero 6 del tabellone, si sono imposti per 6-4 6-3, in un’ora e 12 minuti, sul binomio albiceleste composto da Federico Chingotto e Juan Tello, quarta forza del seeding.

“Vendicare la sconfitta di Vigo? La verità è che siamo contenti di essere giunti in finale, c’è tanto rispetto fra noi giocatori – afferma Galan – ma è chiaro che puntiamo a un esito diverso stavolta. La chiave? Mantenere l’intensità per tutta la partita, come siamo riusciti a fare in semifinale”.

“Sarà una sfida fra quattro grandissimi giocatori – aggiunge Lebron – nella quale il nostro unico obiettivo sarà vincere. Certo, non siamo macchine e in questo periodo siamo stati impegnati in numerosi tornei, però fisicamente siamo ben preparati e cercheremo in tutti i modi di conseguire il titolo”.

Nella parte bassa del draw, invece, continua la corsa versione rullo compressore del 33enne di Siviglia e del 24enne di Ezeiza, seconda testa di serie, presentatisi a Doha reduci dal trionfo nel WPT di Vigo domenica scorsa: 6-2 6-3 (un’ora e 8 minuti di gioco) il punteggio con cui si sono sbarazzati in semifinale di un altro duo ispanico-argentino, quello composto da Alejandro Ruiz e Franco Stupaczuk, terza forza del tabellone.

“Nessuna partita è facile, specie quando arrivi nei turni decisivi del torneo, ma la verità è che abbiamo giocato i punti chiave meglio dei nostri avversari – ha spiegato Di Nenno – Siamo riusciti ad essere aggressivi, stiamo crescendo e abbiamo davvero buone sensazioni”.

Gli hanno fatto eco le parole di “Paquito” Navarro: “Pressione per essere a un passo dal successo nel primo storico Premier Padel? No, ma tanta motivazione sì. E non faremo calcoli né penseremo alla possibilità di essere numeri uno del nuovo ranking, ma daremo il massimo per cogliere un’altra vittoria e scrivere dunque una pagina che rimarrà impressa negli annali”.