Nel primo Major 2023 successi in due set al 2° turno per Galan-Lebron, Stupaczuk-Di Nenno, Belasteguin-Gutierrez e Coello-Tapia, faticano invece Navarro-Tello, costretti a rimontare Ramirez-Cardona
Dall’inviato a Doha
Esordio positivo (direttamente al 2° turno), anche se con modalità diverse, per le coppie più accreditate dell’Ooredoo Qatar Major, primo appuntamento 2023 del circuito Premier Padel che sta entrando nel vivo sui campi del Khalifa International Tennis and Squash Complex di Doha. Alejandro Galan e Juan Lebron, primi favoriti del tabellone, reduci dalla finale nel Master di Abu Dhabi (prima tappa del World Padel Tour 2023), hanno staccato il pass per gli ottavi liquidando lo svedese Daniel Windahl e l’altro spagnolo Jose Solano.
Discorso analogo per gli argentini Franco Stupaczuk e Martin Di Nenno, seconda testa di serie e semifinalisti la settimana scorsa negli Emirati Arabi, che nel match che ha aperto il programma di giornata sul Centrale non hanno concesso scampo agli spagnoli Teodoro Zapata e Anton Sans, che avrebbero tanto voluto fare un regalo di compleanno all’amico Luigi Capodagli, uno dei deus ex machina del Padel Club Riccione, per cui è tesserato e disputa la serie B il 27enne di Merida. Dopo un primo parziale a senso unico, con doppio break piazzato proprio su Zapata (nel terzo gioco e poi nel settimo), dopo che sul 3-1 i sudamericani avevano fronteggiato un’opportunità di contro-break (demivolee in rete di Zapata), nel secondo set c’è stato maggiore equilibrio. Anzi, sul 3-2 per gli avversari è stato Stupaczuk a dover salvare due palle-break prima di cogliere il 3-3, e da lì cambiare marcia con un parziale di quattro game di fila che ha aperto le porte degli ottavi ai Super Pibes, opposti giovedì agli altri spagnoli Enrique Goenaga e Jairo Bautista.
“Sono davvero felice di essere di nuovo a Doha, anche perché in questa location ho splendidi ricordi, legati al trionfo dello scorso anno con Paquito Navarro – le parole del 25enne di Ezeiza – Spero dunque di poter ripetere quei risultati anche al fianco di Franco, insieme al quale ho giocato a lungo in passato. La partenza è stata positiva, vediamo di continuare…”. Gli ha fatto eco Stupaczuk, 26enne di Chaco: “Veniamo da una pre-season davvero di duro lavoro per prepararci al meglio in vista di una grande annata. Del resto, siamo n.2 della classifica Premier Padel e ci teniamo a recitare un ruolo di primo piano nel circuito”.
Debutto sul velluto per Arturo Coello e Agustin Tapia (all’esordio in Qatar visto che dodici mesi fa lo sponsor non gli aveva permesso di scendere in campo), quinta forza del seeding, reduci dal successo ad Abu Dhabi: il 20enne spagnolo di Mojados e il 23enne argentino si sono sbarazzati per 6-2 6-0 in 53 minuti di gioco dei qualificati iberici Inigo Jofre e Luis Hernandez. L’intesa fra i due nuovi partner sembra già funzionare: ulteriore test il match che vale il pass per i quarti con l’argentino Ramiro Moyano e lo spagnolo Francisco Manuel Gil, n.12 del seeding.
In serata, poi, nell’ultimo incontro del cartellone, la leggenda Fernando Belasteguin e l’altro argentino Sanyo Gutierrez, quarta forza del tabellone, hanno rifilato un doppio “bagel” agli spagnoli Jaime Fermosell e Jose Jimenez Casas e si giocheranno l’ingresso nei quarti in un derby della Pampa con Luciano Capra e Agustin Gutierrez, n.11 del seeding.
Appena tre game sono rimasti in campo lo spagnolo Javier Garrido e l’argentino Federico Chingotto, n.6 del seeding, per il ritiro per infortunio dell’iberico Javier Rico in coppia con il connazionale Jorge Ruiz. E il duo ispanico-argentino troverà ora dall’altra parte della rete gli spagnoli Javier Martinez e Rafael Mendez, provenienti dalle qualificazioni, che dopo aver sbarrato la strada a Riccardo Sinicropi (per il secondo anno di fila capace di meritarsi un posto nel main draw) e al francese Maxime Moreau si sono ripetuti aggiudicandosi a sorpresa in tre set il derby con i connazionali Javier Ruiz e Gonzalo Rubio, 14esima testa di serie.
Ben più sofferto è stato invece l’ingresso in scena nell’Ooredoo Qatar Major di Francisco Navarro e Juan Tello: lo spagnolo (vincitore del primo storico torneo Premier proprio qui dodici mesi fa) e l’argentino, terza testa di serie, si sono imposti in rimonta con il punteggio di 6-7(5) 6-0 6-3 sul binomio iberico Ivano Ramirez e Pablo Cardona. Un confronto faticoso, tanto che a un certo punto Paquito è tornato nella sua posizione preferita di sinistra, dirottando a destra il sudamericano. “Tello se l’è cavata davvero bene considerando che non avevamo mai giocato così, alla prova dei fatti si è aperta dunque una porta per una soluzione alternativa da adottare nel corso delle partite”, ha ammesso Paquito, con il suo inconfondibile sorriso.
Risultati 2° turno
Galan-Lebron (Esp, n.1) b. Windahl-Solano 6-3 6-3
Stupaczuk-Di Nenno (Arg, n.2) b. Zapata-Sans (Esp) 6-2 6-3
Navarro-Tello (Esp-Arg, n.3) b. Ramirez-Cardona (Esp) 6-7(5) 6-0 6-3
Belasteguin-Gutierrez (Arg, n.4) b. Fermosell-Casas (Esp, q) 6-0 6-0
Sanchez-Campagnolo (Arg-Bra, n.9) b. Alonso-Estori 7-5 6-2
Goenaga-Bautista (Esp) b. Sanchez Pineiro-Garcia Rodrigo (Esp, q) 7-6(5) 6-0
Coello-Tapia (Esp-Arg, n.5) b. Jofre-Hernandez (Esp, q) 6-2 6-0
Gonzalez-Ruiz (Esp, n.7) b. Marcos-Sanchez (Esp) 6-0 6-1
Moyano-Gil (Arg-Esp, n.12) b. Fernandez-Diestro (Esp) 6-4 4-6 6-3
Garrido-Chingotto (Esp-Arg, n.6) b. Rico-Ruiz (Esp) 3-0 rit.
Lima-Nieto (Bra-Esp, n.8) b. Benitez Lara-Del Castillo (Esp) 6-1 6-0
Bergamini-Ruiz (Bra-Esp, n.10) b. Guerrero-Moya 6-3 6-1
Capra-Gutierrez (Esp-Arg, n.11) b. Ayats-Cepero (Esp) 6-4 6-2
Yanguas-Arroyo (Esp, n.13) b. Semmler-Lijo (Esp) 7-6(5) 6-4
Martinez-Mendez (Esp, q) b. Ruiz-Rubio (Esp, n.14) 7-5 3-6 6-2
Leal-Sanz (Esp, n.15) b. Villarino-Munoz (Esp) 6-1 6-3.