Nel primo turno dell’Atp di Auckland Starace domina Montanes mentre il livornese è costretto al ritiro contro Berlocq…

di Giorgio Valleris – foto Ray Giubilo

 

Potito Starace e Filippo Volandri, gioia e delusione. Sono loro le due facce dell’Italia all’Heineken Open di Auckland. Il tennista di Benevento sorride dopo aver inflitto un secco 6-3, 6-2 allo spagnolo Albert Montanes, mentre il livornese è costretto al forfait contro l’argentino Berlocq nel primo turno.

 

Partiamo dalle note positive. E’ uno Starace in gran forma quello che si presenta sul cemento neozelandese; sembra un lontano parente del giocatore che, pochi giorni fa, è stato sconfitto al primo turno nel torneo di Doha dal tedesco Gremelmayr (170). Fin dai primi 15, la superiorità del tennista azzurro (numero 56 del ranking mondiale) appare evidente. Poto toglie immediatamente il servizio all’avversario (numero 53 del ranking) e conserva il vantaggio senza soffrire, chiudendo il primo set 6-3.

 

Tutto facile anche nel secondo set per il 30enne azzurro che domina lo spagnolo. Montanes si limita a tenere, con una certa fatica, il servizio nei primi turni ma poi è costretto a capitolare. Potito infila cinque giochi consecutivi, si aggiudica la seconda partita per 6-2 e liquida la pratica Montanes in poco più di un’ora.

 

Sebbene i precedenti giocassero a favore del tennista iberico (4 a 2), Starace ha ben interpretato il match, imponendo il suo gioco dall’inizio alla fine. I numeri parlano chiaro: dai quattro aces ai uno in favore del beneventino ai tre break conquistati sui sei a disposizione, lasciando l’avversario a bocca asciutta. In totale, Potito conquista 67 punti mentre Montanes si ferma a 46.

 

Con questa vittoria, il tennista azzurro conferma di avere un buon feeling con il cemento neozelandese. Per lui questa è la terza partecipazione al torneo dopo quelle del 2005 (quando raggiunse i quarti) e del 2007. Nel prossimo turno, Starace dovrà vedersela contro il colombiano Alejandro Falla, vera rivelazione di questa prima fase del torneo. Ieri, infatti, il colombiano si è sbarazzato del talentuoso americano Young, più in alto di lui di quaranta posizioni nel ranking.

 

Peccato invece per Filippo Volandri, costretto al ritiro nel match che lo vedeva opposto all’argentino Carlos Berlocq. L’atleta livornese ha gettato la spugna dopo un’ora e sette minuti sul punteggio di 6-5 in favore dell’argentino a causa di un problema fisico.

 

E dire che, dopo un’inizio così così, Volandri è riuscito a conquistare quattro game consecutivi, portandosi in vantaggio per 5-2. Ma la reazione di Berlocq non s’è fatta attendere e il tennista sudamericano ha prima pareggiato e poi scavalcato l’azzurro che sullo 0-40 si è avvicinato alla rete e ha stretto la mano al suo avversario, lasciandogli via libera per il secondo turno.

 

Un inizio di 2012 da dimenticare per Filippo che, solo pochi giorni fa, aveva incassato la prima sconfitta della stagione sul cemento di Doha ad opera del russo Bogomolov al termine di un match intenso e ben giocato da entrambi. Negli altri match di giornata, da sottolineare la netta sconfitta dello spagnolo Juan Carlos Ferrero (ranking 47), spazzato via già al primo turno dal giovane francese Paire (92). Ecco tutti i risultati:

 

Adrian Mannarino (FRA) vs Kevin Anderson (RSA) 6-3, 6-3
Carlos Berlocq (ARG) vs Filippo Volandri (ITA) 6-5 (ritiro Volandri)
Guillermo Garcia-Lopez (ESP) vs Igor Kunitsyn (RUS) 2-6, 6-4, 6-2
Phillip Kohlschreiber (GER) vs Stephane Bohli (SUI) 6-4, 4-6, 6-4
Olivier Rochus (BEL) vs Tobias Kamke (GER) 7-5, 6-4
Lukas Rosol (CZE) vs Albert Ramos (ESP) 6-2, 6-4
Ryan Harrison (USA) vs Sam Querrey (USA) 6-4, 6-3
Potito Starace (ITA) vsAlbert Montanes (ESP) 6-3, 6-2
Benoit Paire (FRA) vs Juan Carlos Ferrero (ESP) 6-3, 6-2

 


 

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