Il tennis in più di un’occasione è stato galeotto, ma non sempre le coppie che si sono formate sui campi sono durate poi a lungo. Quella tra Potapova e Shevchenko è solo l’ultima di una delle tante storie nate – e finite – sotto il segno della racchetta

Foto Ray Giubilo

Galeotto fu il tennis e chi lo inventò” direbbe un Dante dell’era contemporanea. Il mondo del tennis, passato e presente, ha visto tantissime coppie formarsi e disfarsi sul campo da gioco, alcune più velocemente altre meno. C’è una lista di chi regge e una lista di chi si scioglie: Anastasia Potapova, purtroppo, rientra nella seconda.

La tennista russa, infatti, ha raccontato in un’intervista con Bolshe, pubblicata su YouTube nei giorni scorsi, della sua separazione da Alexander Shevchenko, sposato solamente a fine 2023. Matrimonio lampo e divorzio lampo: i due giocatori avevano iniziato a frequentarsi all’inizio del 2023 e dopo pochi mesi di relazione erano convolati a nozze. Durante il torneo del Foro Italico dello scorso anno avevano anche inscenato Audrey Hepburn e Gregory Peck nelle famose “vacanze romane” in sella alla vespa. Poi, tre mesi dopo, il buio. Ai più attenti era apparso chiaro che una separazione era nell’aria: i due giovani tennisti avevano smesso di seguirsi sui rispettivi social e Potapova aveva addirittura tolto il cognome “Shevchenko” e tutte le foto del loro matrimonio e della loro relazione in generale. Tutti segnali che stavano a indicare la probabile fine di una coppia che sembrava solida. Dopo le conferme del divorzio, sono arrivate ora le prime dichiarazioni della tennista russa: Auguro davvero a Sasha – posso dirlo davanti alle telecamere, non mi vergogno di queste parole – tutto il meglio, se lo merita. Gli auguro il meglio anche per la sua carriera perché è molto talentuoso e deve continuare a crescere come giocatore. Però immagino che ci siano stati dei problemi: alcune coppie riescono a superarle, altre no. Purtroppo noi facciamo parte della seconda categoria”. I due hanno atteso la fine della stagione agonistica per annunciare la separazione: “Ogni altra persona veniva da me e mi chiedeva: “Allora, vi siete lasciati?” In tour, fuori dal tour. Certo, non è molto educato, ma è la vita e la gente è curiosa. Per loro è come uno show televisivo. Penso che avessi bisogno di porre fine a tutto questo, di chiudere le cose ufficialmente, così non avrei più ricevuto quelle domande. Penso che quello fosse l’ultimo passo di cui avevo bisogno per liberarmi finalmente”.

Ecco che Potapova e Shevchenko rientrano nella lista di chi si scioglie. Ma Galeotto rimane il tennis, lo sport del diavolo che divide due persone solo da una rete ma prova ad unirle nella vita. Molti giocatori non trovano alternative se non frequentando altri atleti come loro, Potapova stessa prima di Shevchenko era fidanzata con Fucsovic. Nella cronaca rosa del tennis sembra sempre più semplice condividere la propria vita con i colleghi, che indubbiamente comprendono benissimo tutte le dinamiche vissute da un tennista. D’altra parte, però, non tutti riescono a combaciare: il calendario WTA non sempre coincide con il calendario ATP e i rispettivi impegni possono portare in altre parti del mondo. Così ci sono coppie che alla fine non reggono, anche per motivi extra tennistici, e tra queste ne ricordiamo alcune: Pennetta-Moya, Clijsters-Hewitt, Sharapova-Dimitrov, Vekic-Wawrinka, Berrettini-Tomljanovic, Thiem-Mladenovic.

Ma per le coppie che scoppiano ce ne sono altrettante che reggono e che oggi sono i pilastri del mondo del tennis. Andre Agassi e Steffi Graff sono tra i più iconici, la loro unione, raccontata anche nella biografia Open, è una delle più solide e longeve del circuito. Fabio Fognini e Flavia Pennetta sono la coppia italiana per eccellenza; Gael Monfils ed Elina Svitolina, dopo una brevissima separazione durante l’AO 2021, sono felicemente convolati a nozze. Stesso finale felice per Alex De Minaur e Katie Boulter e Denis Shapovalov e Mirjam Bjorklund, i quattro si accingono all’altare con le racchette in mano. Tra le coppie felici e vincenti c’è anche Madison Keys e Bjorn Fratangelo, insieme sono riusciti quest’anno ad alzare il trofeo dell’Happy Slam. Paula Badosa e Stefanos Tsitsipas, nonostante una breve crisi, sembrano più solidi che mai. Qual è il segreto? Ogni coppia ha il suo. Quello che resta è il tennis, che sia il “Galeotto” dantesco – intermediario amoroso e testimone degli eventi – o no, lo spettacolo non si ferma mai e le racchette continuano a duellare, a vincere è lo sport. Game, set, match, tennis