Polemica a distanza tra Murray e John Lloyd
A pochi giorni dalla finale di Coppa Davis, Andy Murray ha replicato ai commenti di John Lloyd, ex capitano della Gran Bretagna (nonché ex marito di Chris Evert). In un'intervista con il Daily Mail, Lloyd aveva detto che Murray non sta facendo abbastanza per promuovere il gioco. Secondo Lloyd, membro del team che nel 1978 aveva giocato la sua ultima finale, i migliori giocatri britannici degli ultimi anni non hanno dato indietro quello che hanno ottenuto. "Dovrebbero metterci cuore ed anima, facendo in modo che un bambino che vuole giocare nel Manchester United decida di giocare a tennis". Martedì, durante la conferenza stampa del team GB, Murray ha detto la sua. "E' un peccato, ma non è la prima volta che accade. Certe dichiarazioni sono un po' come la musica di sottofondo. Sai che è lì, ma non gli presti davvero attenzione. Questo è tutto". Tra le varie cose, Murray ha poi ricordato che la Gran Bretagna è arrivata in finale battendo, uno dopo l'altro, gli altri tre paesi che organizzano un torneo del Grande Slam. Come a dire che i risultati parlano per lui.A pochi giorni dalla finale di Coppa Davis, Andy Murray ha replicato ai commenti di John Lloyd, ex capitano della Gran Bretagna (nonché ex marito di Chris Evert). In un'intervista con il Daily Mail, Lloyd aveva detto che Murray non sta facendo abbastanza per promuovere il gioco. Secondo Lloyd, membro del team che nel 1978 aveva giocato la sua ultima finale, i migliori giocatri britannici degli ultimi anni non hanno dato indietro quello che hanno ottenuto. "Dovrebbero metterci cuore ed anima, facendo in modo che un bambino che vuole giocare nel Manchester United decida di giocare a tennis". Martedì, durante la conferenza stampa del team GB, Murray ha detto la sua. "E' un peccato, ma non è la prima volta che accade. Certe dichiarazioni sono un po' come la musica di sottofondo. Sai che è lì, ma non gli presti davvero attenzione. Questo è tutto". Tra le varie cose, Murray ha poi ricordato che la Gran Bretagna è arrivata in finale battendo, uno dopo l'altro, gli altri tre paesi che organizzano un torneo del Grande Slam. Come a dire che i risultati parlano per lui.