In questi giorni, Claudio Pistolesi si trova a Londra a seguire le ATP World Tour Finals nella sua veste di rappresentante dei coach nel Player Council ATP. In una chiacchierata con il coach romano, amico e collaboratore di TennisBest, è emerso che aveva letto le dichiarazioni di Michael Berrer, suo ex allievo impegnato al Trofeo Città di Brescia. "Mi ha fatto un piacere immenso leggere le parole di Michael – ci ha detto Pistolesi, oggi impegnato in un affascinante progetto con Gioia Barbieri – è stata una delle avventure più emozionanti della mia carriera. Lo ringrazio di cuore e credo che abbia dimostrato ancora una volta il suo spessore umano, oltre che di ottimo giocatore. Gli auguro il meglio per le ultime fasi della sua carriera e per la vita dopo il tennis. E poi, come ha detto lui, chissà che non ci si possa ritrovare da qualche parte". Sotto la guida di Pistolesi, Berrer ha ottenuto il suo best ranking, salendo al numero 42 ATP.In questi giorni, Claudio Pistolesi si trova a Londra a seguire le ATP World Tour Finals nella sua veste di rappresentante dei coach nel Player Council ATP. In una chiacchierata con il coach romano, amico e collaboratore di TennisBest, è emerso che aveva letto le dichiarazioni di Michael Berrer, suo ex allievo impegnato al Trofeo Città di Brescia. "Mi ha fatto un piacere immenso leggere le parole di Michael – ci ha detto Pistolesi, oggi impegnato in un affascinante progetto con Gioia Barbieri – è stata una delle avventure più emozionanti della mia carriera. Lo ringrazio di cuore e credo che abbia dimostrato ancora una volta il suo spessore umano, oltre che di ottimo giocatore. Gli auguro il meglio per le ultime fasi della sua carriera e per la vita dopo il tennis. E poi, come ha detto lui, chissà che non ci si possa ritrovare da qualche parte". Sotto la guida di Pistolesi, Berrer ha ottenuto il suo best ranking, salendo al numero 42 ATP.