Le dichiarazioni di Lorenzo Boveri, development manager del centro, per stilare un bilancio dell’anno che sta per concludersi

Il Piatti Tennis Center di Bordighera può festeggiare un 2024 in costante crescita, sia dal punto di vista sportivo sia da quello organizzativo con l’incremento del numero di giocatori e coach. “Per questo – dice Lorenzo Boveri, development manager del Piatti Tennis Center – possiamo essere soddisfatti, perché i nostri ragazzi hanno fatto grandi cose. Gabriel Debru ha vinto due tornei Atp Challenger e si prepara per un 2025 importante per la sua crescita; Ziga Sesko e Manas Dhamne sono stati convocati per la prima volta in Coppa Davis seppur ancora giovanissimi (il primo con la Slovenia, il secondo con l’India, ndr); Yannick Alexandrescou è diventato campione europeo under 16; Lorenzo Carboni è arrivato in semifinale al Roland Garros juniores, e potremmo andare avanti a lungo citando tanti altri ragazzi. Tutti hanno alzato il proprio livello e sono arrivati da noi anche nuovi altri talenti nei quali crediamo molto, perché destinati a un futuro brillante“.

Importanti novità anche nello staff, con l’inserimento dell’ex top-100 Thomas Fabbiano, di Anna Turati, del colombiano Juan Ramirez e dello svedese Magnus Tideman, nel team da fine 2023.

A livello organizzativo, invece, l’obiettivo per la stagione era di consolidare quanto fatto nel 2023 e rimanere al passo coi tempi. “La novità principale – prosegue il development manager – è stata l’innesto di Federico Andreani come nuovo general manager, ma anche lo sviluppo tecnologico con la nuova app ufficiale del centro e l’accordo con la piattaforma Dartfish, diventata il nostro nuovo strumento per la video analisi. Un aspetto sempre chiave del metodo Piatti”. Per il resto, tante conferme che hanno esteso ad addirittura 44 il totale dei membri dello staff: oltre a coach Riccardo Piatti lavorano al centro 23 maestri, 9 preparatori atletici, 5 fisioterapisti, un mental coach e 3 responsabili della segreteria, più development manager e general manager. Una cifra davvero importante, specie se relazionata al numero di campi a disposizione. In sostanza, per vivere un’ulteriore crescita nel 2025 sarà sufficiente proseguire il cammino intrapreso. “In termini sportivi – dice ancora Boveri – ci piacerebbe vedere i nostri giovani ottenere risultati ancora più prestigiosi, mentre a livello di organizzazione interna abbiamo sul tavolo vari progetti in divenire, che proveremo a sviluppare per provare a migliorarci ancora. La qualità dei servizi offerti è sempre l’obiettivo finale di ogni operazione che svolgiamo, e siamo fieri di come ci venga costantemente riconosciuto”.