Strepitosa performance della ceca che sconfigge con il punteggio di 6-4 6-3 la neo numero 1 belga. Secondo titolo dell’anno per Petra…

di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

Alla fine è mancata la ciliegina sulla torta, a suggellare il ritorno al vertice della classifica di Kim Clijsters. Venerdì scorso, con la vittoria ai danni di Jelena Dokic, la mamma di Jada ha espropriato Caroline Wozniacki del trono di un tennis femminile che negli ultimi 3 anni ha visto alternarsi giocatrici incapaci di legittimare il primato concesso dal computer. Di queste Caroline è stata sicuramente la meno “abusiva”. Ancora ventenne, la danese avrà modo e tempo per aggiudicarsi il fatidico primo slam e per tornare a guardare tutte dall’alto. Non si può dire la stessa cosa di Ivanovic, Jankovic e Safina che sono sembrate essere piombate per caso lassù in cima, dimostrando qualche crisi vertiginosa di troppo.

 

Forte del successo negli ultimi due slam, oltre che nel Masters di Doha, Kim Clijsters merita ampiamente questo primato, anche se forse ci si dimentica come proprio lei fosse stata la prima giocatrice senza Slam, a giungere ai vertici nella storia del tennis.

 

A rovinare parzialmente la festa della neo numero 1, ci ha pensato una delle giocatrici emergenti che più sta impressionando in questo primo scorcio di stagione. Petra Kvitova, dopo aver rischiato l’eliminazione sia negli ottavi contro la Zahlavova Strycova (annullando un matchpoint sul 5-6 del terzo set) che nei quarti contro la Wickmayer (sotto 4-5 30-0 sempre nel 3°), ha cambiato marcia negli ultimi due impegni. Dopo aver lasciato due giochi alla Mattek-Sands in semifinale, la ceca ha preso letteralmente a pallate la Clijsters, arresasi col punteggio di 6-4 6-3 dopo appena un’ora di gioco. La giovane tennista boema è stata brava a non dare ritmo all’avversaria, cercando (e trovando) il vincente alla prima occasione. Un’aggressività costante in tutto il match che le ha consentito di strappare per ben 5 volte il servizio alla belga, incapace di rendere pan per focaccia nei suoi turni di risposta, soprattutto per merito della sua avversaria autrice di 10 ace e del 75% di punti con la prima.           

 

Una vera e propria mattanza quella ordita dalla Kvitova che ancora una volta ha fatto intravedere un tennis potenzialmente devastante, grazie al quale può festeggiare il secondo titolo stagionale dopo quello conquistato a Brisbane. Il numero 14 del mondo, raggiunto grazie a questo successo, è bugiardo tanto quanto lo era la classifica della Clijsters fino a questa settimana.

 

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Kim Clijsters esprime tutta la gioia per essere tornata al numero 1


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