Una bella finale ha chiuso l’edizione 2013 della Distalnet Tennis Cup di Todi (30.000€, terra). Si è imposto lo spagnolo Pere Riba, ex numero 65 ATP e rientrato a Vina Del Mar (come Rafael Nadal) dopo dieci mesi di stop per un infortunio all’anca. Riba ha annullato cinque matchpoint, di cui tre consecutivi, per superare il colombiano Santiago Giraldo con il punteggio di 7-6 2-6 7-6. Giraldo esce dal campo tra mille recriminazioni: è lui a mancare l’unica palla break del primo set, sul 5-5, con Riba che indovina uno splendido diritto vincente e poi si impone per 7-6. È lui a dettare il ritmo nel secondo, fino a impattare con un rapido 6-2. È sempre lui a volare sul 4-2 e a sprecare i primi due matchpoint sul 5-4 al terzo. Poi il tie-break finale, nel quale entrambi i protagonisti danno il meglio: Giraldo pare poter chiudere grazie all’incisività del suo diritto, ma sul 6-3 emerge la voglia di vincere di Riba, che chiude per 8 punti a 6, con un ace, dopo due ore e 18 minuti. “Pensavo di dover smettere in seguito all’operazione all’anca – spiega l’iberico a fine gara – invece sono ancora qui a giocare e a vincere, cercando di tornare almeno nei primi 100. La finale è stata una partita di alto livello, Giraldo è un gran giocatore e meritavamo di vincere entrambi. Sono bastati pochi punti a fare la differenza e la fortuna è girata dalla mia parte”. Deluso ma fiducioso per il futuro lo sconfitto: “Abbiamo giocato a buon ritmo – sostiene il colombiano – e sono arrivato a un passo dalla vittoria, ma il tennis è anche questo e va accettato. Continuerò a lavorare per riprendermi un posto nei primi 50”. “Sono molto soddisfatto dell’edizione di quest’anno – spiega il presidente del Tennis Club Todi Marcello Marchesini – coronata da una finale di qualità eccezionale. Avere giocatori come Giraldo e Riba, ma anche come Ramos e Starace, è un motivo di vanto per la nostra manifestazione. L’esperimento del combined è pienamente riuscito, perché abbiamo dato maggiore attenzione alla prova femminile, peraltro l’unica in Italia in questa settimana. Devo ringraziare sponsor e istituzioni che ci hanno permesso di creare questi Internazionali. La città e la regione hanno risposto bene, anche grazie ai tanti eventi collaterali che abbiamo organizzato durante la settimana. In fondo, però, questo per noi è una sorta di ‘anno zero’. Sappiamo di avere importanti margini di miglioramento e cercheremo di fare altri progressi nelle prossime stagioni”. (Ufficio Stampa)
Una bella finale ha chiuso l’edizione 2013 della Distalnet Tennis Cup di Todi (30.000€, terra). Si è imposto lo spagnolo Pere Riba, ex numero 65 ATP e rientrato a Vina Del Mar (come Rafael Nadal) dopo dieci mesi di stop per un infortunio all’anca. Riba ha annullato cinque matchpoint, di cui tre consecutivi, per superare il colombiano Santiago Giraldo con il punteggio di 7-6 2-6 7-6. Giraldo esce dal campo tra mille recriminazioni: è lui a mancare l’unica palla break del primo set, sul 5-5, con Riba che indovina uno splendido diritto vincente e poi si impone per 7-6. È lui a dettare il ritmo nel secondo, fino a impattare con un rapido 6-2. È sempre lui a volare sul 4-2 e a sprecare i primi due matchpoint sul 5-4 al terzo. Poi il tie-break finale, nel quale entrambi i protagonisti danno il meglio: Giraldo pare poter chiudere grazie all’incisività del suo diritto, ma sul 6-3 emerge la voglia di vincere di Riba, che chiude per 8 punti a 6, con un ace, dopo due ore e 18 minuti. “Pensavo di dover smettere in seguito all’operazione all’anca – spiega l’iberico a fine gara – invece sono ancora qui a giocare e a vincere, cercando di tornare almeno nei primi 100. La finale è stata una partita di alto livello, Giraldo è un gran giocatore e meritavamo di vincere entrambi. Sono bastati pochi punti a fare la differenza e la fortuna è girata dalla mia parte”. Deluso ma fiducioso per il futuro lo sconfitto: “Abbiamo giocato a buon ritmo – sostiene il colombiano – e sono arrivato a un passo dalla vittoria, ma il tennis è anche questo e va accettato. Continuerò a lavorare per riprendermi un posto nei primi 50”.
 
“Sono molto soddisfatto dell’edizione di quest’anno – spiega il presidente del Tennis Club Todi Marcello Marchesini – coronata da una finale di qualità eccezionale. Avere giocatori come Giraldo e Riba, ma anche come Ramos e Starace, è un motivo di vanto per la nostra manifestazione. L’esperimento del combined è pienamente riuscito, perché abbiamo dato maggiore attenzione alla prova femminile, peraltro l’unica in Italia in questa settimana. Devo ringraziare sponsor e istituzioni che ci hanno permesso di creare questi Internazionali. La città e la regione hanno risposto bene, anche grazie ai tanti eventi collaterali che abbiamo organizzato durante la settimana. In fondo, però, questo per noi è una sorta di ‘anno zero’. Sappiamo di avere importanti margini di miglioramento e cercheremo di fare altri progressi nelle prossime stagioni”. (Ufficio Stampa)