Pepe Imaz è stato uno dei personaggi più discussi dell'ultimo mese. Comparso improvvisamente all'angolo di Novak Djokovic a Parigi Bercy, è stato definito una sorta di “guru”, una guida spirituale “specializzata in abbracci”. Quando sono usciti certi articoli, Djokovic si è arrabbiato con i giornalisti, specificando che Imaz fa parte del suo team già da tempo. Ad ogni modo, la sua popolarità è molto recente. Ed è grande, al punto che la pay-tv spagnola Movistar Plus (che ha preso il posto di Canal+) lo ha intervistato per chiedergli un parere sull'attuale momento di Nole. Fedele a quello che aveva detto nel filmato di qualche mese fa (vedi in basso), Imaz si è concentrato sul benessere interiore di Djokovic. “Non credo proprio che la voglia di vincere e di tornare al numero 1 sia qualcosa in grado di creare problemi a Novak. Adesso è concentrato sullo stare bene con se stesso, provare a lavorare sul suo tennis e focalizzarsi su quello che, in questo momento, è la cosa più importante per lui”. Secondo Imaz, sul piano strettamente tennistico, Djokovic accetta senza grossi problemi la situazione attuale. “Accetta tutto con naturalezza, facendo i dovuti complimenti a Murray. Anzi, dopo la finale del Masters mi è piaciuto come ha proseguito la giornata: è tornato in stanza e ha dato la buonanotte alla moglie Jelena e al figlio. Ho avuto la possibilità di assistere ad alcuni di questi momenti ed è stato bello notare la naturalezza con cui lo faceva. La vita va avanti, così come il desiderio di giocare al tennis, farlo nel miglior modo possibile ma con un altro focus”.
Imaz ha poi informato che Djokovic lavora su se stesso, sulla sua interiorità, da almeno tre anni. “Uno insegue il successo perché crede che la felicità passi da lì, ma forse la felicità non arriva da fuori. La felicità si trova dentro di noi ed è quello sui cui Novak è concentrato negli ultimi anni”. E' interessante la risposta di Imaz quando gli hanno chiesto se qualcuno può essere ugualmente il migliore anche se non è in perfetto equilibrio sul piano mentale. “Arriva il momento in cui bisogna accettare quello che succede. Quando si sta bene sul piano emotivo, le cose vanno meglio. Se non si sta bene, può darsi che le cose non vadano così bene. Però, anche quando si sta bene, tutti possono avere momenti di difficoltà perché ci sono tante situazioni e ostacoli che ci possono mettere in difficoltà. La cosa importante è capire che gli atleti non sono macchine”. Pepe Imaz, numero 150 ATP negli anni 90, dirige un accademia a Puente Romano, nei pressi di Marbella.
Pepe Imaz: “Djokovic sta cercando la pace interiore”
Intervistato dalla pay-tv spagnola, Pepe Imaz (guai a chiamarlo “guru”) dice che Djokovic ha preso piuttosto bene la sconfitta contro Murray. “Sta accettando con naturalezza tutto quello che gli sta succedendo. Adesso è concentrato a stare bene con se stesso, la felicità non arriva da fuori ma è dentro di noi”.