di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Le Leonesse non tradiscono. Ieri Sara Errani, nel pomeriggio Francesca Schiavone, dulcis in fundo la strana coppia Flavia Pennetta/Roberta Vinci. C'è tutta l'Italrosa di capitan Corrado Barrazutti nella qualificazione alle semifinali di Federation Cup 2012 a scapito dell'Ucraina, sconfitta 3-2 ma combattiva sino al termine.
A decidere Italia-Ucraina è il doppio: Flavia Pennetta e Roberta Vinci sfidano Olga Savchuk (WTA 179) e Lesia Tsurenko. Primo set dominato dai break con Savchuk e Pennetta incapaci di tenere la propria battuta. Risulta dunque decisivo il break d'apertura patito da Lesia Tsurenko. Questo permette infatti alle azzurre di condurre sempre la contesa, anche se la frazione si decide al fotofinish. Sotto 3-5, Tsurenko si salva da 0-30 con le italiane tre volte a due punti dalla prima partita.
Perso la possibilità di intascare il set (servizio Pennetta), le azzurre si riprendono subito il break di vantaggio nel gioco successivo (al quarto tentativo e con due aiuti delle avversarie: doppio fallo di Savchuk e smash lungo di Tsurenko). Ci pensa poi Robertina (nessun break-ball concesso in tutta la prima frazione) a portare a casa il (7-5).Per nulla demoralizzate dal set perduto, le ucraine iniziano a macinare punti su punti. Tsurenko trascina Savchuk: le ucraine riportano le sorti in parità con un set praticamente perfetto. Le azzurre incassano un netto “cappotto” frutto della maggiore aggressività avversaria.
Lo strapotere fisico ucraino si attenua in avvio di terzo set. Uno scambio interminabile, con Flavia che regge le bordate di Tsurenko mentre Robertina chiude a rete, dà alle azzurre la palla-break del 2-1. Il break arriva puntuale, grazie ad una nuova volée di rovescio di Vinci e viene confermato da Pennetta che, per la prima volta nel match, tiene la battuta (a 30). Le azzurre non si fermano e breakkano ancora le avversarie (4-1), rimontando da 15-40. Per le ucraine è il colpo da ko. 7-5 0-6 6-1 lo score conclusivo.
Italia in semifinale di Fed Cup: per un posto in finale si dovrà vincere (22-23 aprile) in casa della Repubblica Ceca di Petra Kvitova. Se ne riparlerà in primavera: ora, dopo due giorni di sofferenze e batticuore, è il momento di godersi questa sospirata vittoria.
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