La notizia era trapelata da giorni, ma adesso è ufficiale: Flavia Pennetta ha interrotto la relazione professionale con il coach spagnolo Gabriel Urpi. I due hanno lavorato insieme per quasi otto anni. Il rapporto è iniziato nell'autunno del 2004, su indicazione di Carlos Moya, allora fidanzato della Pennetta. La genesi di questa avventura l'ha raccontata direttamente Flavia nella sua autobiografia "Dritto al Cuore". Dopo 3 anni di lavoro con Barbara Rossi, la Pennetta sentiva che il rapporto si era un po' logorato. Allora Moya le disse che Urpi era libero dopo l'impegno con Alberto Martin (in passato aveva allenato Arantxa Sanchez). I due si sono trovati a Barcellona ed è stato amore a prima vista: "Per la sua tecnica, il suo metodo e il suo modo di fare". Quando si sono conosciuti, la Pennetta era 39esima. Insieme a Urpi ha ottenuto traguardi straordinari, arrivando al numero 10 WTA, giocando tre quarti di finale allo Us Open e vincendo tre Fed Cup da protagonista.Leggendo l'autobiografia di Flavia, traspare una stima infinita verso Urpi. E' la persona di cui parla meglio in oltre 200 pagine di libro. Un secondo padre, un fratello maggiore, un uomo che l'ha saputa "prendere" e "comprendere". Non stupiscono, dunque, le recenti affermazioni della Pennetta, che ha parlato di lacrime al telefono perchè "Abbiamo realizzato che è tutto vero. La nostra amicizia, ovviamente, non termina qui: lui per me ci sarà sempre". Sul futuro, Flavia non si è sbilanciata. Spera di tornare per la stagione australiana, ma non è certo. Sul nuovo coach dice che sta valutando una serie di nomi, ma che non ha ancora deciso: "Preferisco la Spagna per allenarmi come cultura sportiva, ma sono aperta a ogni situazione". Dal canto suo, Urpi collaborerà con Amelie Mauresmo alla guida del team francese di Fed Cup. Una soluzione che gli consentirà di trascorrere più tempo a casa.La notizia era trapelata da giorni, ma adesso è ufficiale: Flavia Pennetta ha interrotto la relazione professionale con il coach spagnolo Gabriel Urpi. I due hanno lavorato insieme per quasi otto anni. Il rapporto è iniziato nell'autunno del 2004, su indicazione di Carlos Moya, allora fidanzato della Pennetta. La genesi di questa avventura l'ha raccontata direttamente Flavia nella sua autobiografia "Dritto al Cuore". Dopo 3 anni di lavoro con Barbara Rossi, la Pennetta sentiva che il rapporto si era un po' logorato. Allora Moya le disse che Urpi era libero dopo l'impegno con Alberto Martin (in passato aveva allenato Arantxa Sanchez). I due si sono trovati a Barcellona ed è stato amore a prima vista: "Per la sua tecnica, il suo metodo e il suo modo di fare". Quando si sono conosciuti, la Pennetta era 39esima. Insieme a Urpi ha ottenuto traguardi straordinari, arrivando al numero 10 WTA, giocando tre quarti di finale allo Us Open e vincendo tre Fed Cup da protagonista.
Leggendo l'autobiografia di Flavia, traspare una stima infinita verso Urpi. E' la persona di cui parla meglio in oltre 200 pagine di libro. Un secondo padre, un fratello maggiore, un uomo che l'ha saputa "prendere" e "comprendere". Non stupiscono, dunque, le recenti affermazioni della Pennetta, che ha parlato di lacrime al telefono perchè "Abbiamo realizzato che è tutto vero. La nostra amicizia, ovviamente, non termina qui: lui per me ci sarà sempre". Sul futuro, Flavia non si è sbilanciata. Spera di tornare per la stagione australiana, ma non è certo. Sul nuovo coach dice che sta valutando una serie di nomi, ma che non ha ancora deciso: "Preferisco la Spagna per allenarmi come cultura sportiva, ma sono aperta a ogni situazione". Dal canto suo, Urpi collaborerà con Amelie Mauresmo alla guida del team francese di Fed Cup. Una soluzione che gli consentirà di trascorrere più tempo a casa.
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