Da New York, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Flavia Pennetta non poteva certo essere da meno del fidanzato e lo ha emulato in pieno. Anche la brindisina è infatti approdata agli ottavi vincendo, come Fognini, in rimonta. Nel catino infuocato del campo 17 partenza shock per la Pennetta che in soli 24 minuti viene impallinata con 17 vincenti da Petra Cetkovska, solamente n.149 WTA, che al turno precedente aveva compiuto l’impresa di estromettere la Wozniacki. La continuità non è una virtù della giocatrice ceca che nel secondo set non inquadra più il campo. Brava l’azzurra a rimanere sempre attaccata alla partita con frequenti variazioni di gioco che non danno riferimenti all’avversaria. Nel terzo set scatta l’azzurra 3-1 con la Cetkovska che grazie al diritto fulminante riesce ad agguantarla sul 3-3. Break decisivo della Pennetta che sul 5-4 serve per il match. Un drop e un lob le procurano il primo match point, annullato. Un ace di seconda le regala la seconda opportunità che viene capitalizzata grazie a un errore di diritto della ceca. Al termine di un veloce match di 1 ora e 31 minuti, Flavia Pennetta raggiunge gli ottavi dove affronterà Samantha Stosur che ha eliminato Sara Errani. Confortanti i precedenti che vedono in vantaggio 6-0 l’azzurra.
Pennetta b. Cetkovska 1-6 6-1 6-4
Termina sul Grand Stand l’avventura newyorkese di Sara Errani eliminata da Sam Stosur, vincitrice degli Us Open 2011 e ultima giocatrice ad aver sconfitto Serena Williams su questi campi. La partita la fa l’australiana, nel bene e nel male. Saranno addirittura 51 i vincenti e 41 gli errori della Stosur, 15-12 il bilancio della Errani. Va subito 3-0 ben piazzata dentro al campo per poi subire quattro giochi consecutivi ricchi di errori. La Errani non riesce a concretizzare due chance del 5-3 e finisce per perdere 7-5 con la Stosur nuovamente padrona del campo. Secondo set sciagurato dell’australiana che regala il set all’azzurra che, nonostante la vittoria del parziale, appare piuttosto affaticata; probabilmente i postumi dello stato febbrile degli scorsi giorni. Il terzo set è una passerella della Stosur con l’azzurra visibilmente stanca che tenta addirittura un paio di serve and volley nel tentativo di accorciare gli scambi.
Stosur b. Errani 7-5 2-6 6-1