Di Michele Galoppini e Luca Gabaglio – foto Getty Images
Flavia Pennetta conquista i quarti di finale del Mandatory di Pechino. Eliminata Dominika Cibulkova. Partita davvero piacevole quella tra l'azzurra e la slovacca, ed il piacere è sicuramente maggiore considerando che è Flavia a proseguire il cammino, raggiungendo gli importantissimi quarti di finale di un Premier Mandatory. Il match è stato caratterizzato da numerose diverse fasi e cambiamenti repentini di fronte, soprattutto dipendenti da Cibulkova, molto alterna all'interno del match.
La prima fase è quella di Flavia Pennetta: è stata un rullo compressore per i primi 7 game del match con la Cibulkova sì fallosa ma davvero inerme rispetto alla potenza e controllo di Flavia. Il primo set vola via in 23 minuti con il punteggio di 6-1. La fase due è quella dell'equilibrio: Dominika Cibulkova torna a giocare concentrata e mette in campo grande grinta ed un grande dritto. Fino al 4-4 le due avversarie si restituiscono vincenti ed errori non forzati, ma alla fine è Flavia a cedere il passo ed un servizio che risulterà decisivo per il 6-4 slovacco.
La terza fase vede ancora la Pennetta volare avanti e dominare il gioco. Dopo aver vinto il primo importantissimo game, Flavia si è involata 4-1 dominando per tutto il campo. Purtroppo questa fase finisce sul più bello e la Cibulkova tenta e riesce a recuperare il match, impattando sul 4-4 e sul servizio della Pennetta a salire 30-0. Flavia reagisce alla grande e segna l'ultima fase del match: 8 punti consecutivi portano prima al 5-4 e poi al break a zero, fase caratterizzata da una grintosissima Flavia e da una Cibulkova nuovamente molto fallosa.
Qualche numero del match, conclusosi 6-1 4-6 6-4 a favore dell'azzurra. I vincenti sono 33 per Flavia e solo 10 per la Cibulkova (tutti di dritto). Gli errori sono 31 per l'azzurra ed addirittura 34 per la slovacca (che confrontati con i soli 10 vincenti lascia vari dubbi sulla prestazione slovacca). 6-0 gli ace per la Pennetta e 9-4 i doppi falli per la Cibulkova. L'ultimo numero del match è il 250, come i punti da aggiungere alla classifica di Flavia che torna molto vicina alle top-20. Prossimo turno davvero non impossibile: arriva la vincente del match tra Kanepi e Wozniacki.
In campo maschile si ferma invece la corsa di Fabio Fognini. Il giocatore ligure (n.39 ATP) è stato sconfitto dal croato Marin Cilic (n.25 ATP) con il punteggio di 6-2 6-7(1) 6-3 in 1h54' di gioco.
Fogna ha ceduto la battuta in apertura (2-0 Cilic) e ha subito ottenuto il contro-break (2-1) poi altri due break (4-2, 6-2 Cilic) hanno deciso il primo set. L'incontro sembrava compromesso per Fabio già all'inizio del secondo set con un parziale di sette giochi consecutivi persi dal 2-2 nel primo set (3-0 Cilic) ma lo slavo ha fatto alcuni errori di troppo e l'azzurro, piuttosto falloso fino a quel momento, è rientrato in partita ed ha preso fiducia. Il tennista di Arma di Taggia ha annullato una palla break (4-2), ha recuperato il break di svantaggio (4-3) e ha annullato un match point con il servizio (6-6), dominando poi il tie-break chiuso 7 punti a 1 da 6-0.
L'inerzia non è però rimasta a lungo dalla parte dell'italiano e il croato a ripreso a comandare gli scambi. Fognini ha perso il servizio (2-1 Cilic) ripetendosi più avanti (5-2) e il contro-break a zero (5-3) è servito solo ad allungare l'incontro fino al settimo break subìto nel match (6-3).