Non solo tennis, per onorare una delle più grandi leggende sportive di sempre

Nel giorno che la neonata United Cup vede l’Italia cogliere la vittoria al primo turno contro il Brasile, può apparire bizzarro che un Tennis Magazine presti attenzione al paese avversario, per di più con forti richiami al calcio. Ma lo sport è cosí! Un fenomeno universale che riconosce il merito a chi appartiene e attraversa il sociale in lungo e in largo senza distinzioni di lingua, pelle o bandiera. Può accadere, dunque, che al pari di una grande famiglia, finisca per stringersi attorno a fatti straordinari che ne segnano il cammino. L’eco di una grade perdita, dunque può superare per una volta la bella prestazione della nostra squadra, chiamando tutti a raccolta attorno al nome lunghissimo di Edson Arantes do Nascimiento, presto ridotto a Pelé, da un pubblico che per beniamini ama andare al sodo con appellativi tracimanti affetto.
La Perla nera non c’è più, O Rey do futebol, l’uomo dei 1281 goal è andato a marcare in qualche parte dell’universo, lì dove insieme a Cassius Clay, Ayrton Senna, Fausto Coppi e molti altri giocherà in eterno nella nazionale polisportiva degli immortali.