Le passioni sportive sono come gli amori: portano a fare cose irrazionali. Lo sa bene Pedro Sousa, tennista portoghese che durante il torneo dell'Estoril ha abbandonato il match contro Victor Hanescu per andare a sincerarsi del risultato del suo Benfica. Suo malgrado, lo avevano fatto giocare in contemporanea al big match con il Porto. "A fine secondo set ho chiesto di andare in bagno, ma in realtà sono andato a controllare il risultato della partita. Nel terzo set ero più tranquillo e riposato". Sceso al numero 932 ATP, ma con un passato da top-200, Sousa è stato fermo a lungo per un'operazione al polso, ma a quasi 27 anni punta a tornare almeno ai livelli di due anni fa. Per sua sfortuna, non si è qualificato per il tabellone principale perdendo dal francese Lestienne. "Ma il successo contro Hanescu è stato il migliore dopo parecchio tempo". Le passioni sportive sono come gli amori: portano a fare cose irrazionali. Lo sa bene Pedro Sousa, tennista portoghese che durante il torneo dell'Estoril ha abbandonato il match contro Victor Hanescu per andare a sincerarsi del risultato del suo Benfica. Suo malgrado, lo avevano fatto giocare in contemporanea al big match con il Porto. "A fine secondo set ho chiesto di andare in bagno, ma in realtà sono andato a controllare il risultato della partita. Nel terzo set ero più tranquillo e riposato". Sceso al numero 932 ATP, ma con un passato da top-200, Sousa è stato fermo a lungo per un'operazione al polso, ma a quasi 27 anni punta a tornare almeno ai livelli di due anni fa. Per sua sfortuna, non si è qualificato per il tabellone principale perdendo dal francese Lestienne. "Ma il successo contro Hanescu è stato il migliore dopo parecchio tempo"