Da lunedì il circuito sbarca in Asia per il rush finale della stagione: Bangkok, Pechino, Tokyo e Shanghai, dove Federer non ci sarà…

di Daniele Rossi – foto Getty Images

 

Dopo Us Open e Coppa Davis, il circuito ATP sta vivendo un periodo di relativa calma, in cui i giocatori non troppo affamati di punti, possono ricaricare le pile in vista dell'ultima parte della stagione. A Bucarest si sta giocando il «BRD Nastase Tiriac Trophy», dove l'ultimo torneo sul mattone tritato sta regalando grosse soddisfazioni ai colori azzurri, con Seppi, Volandri e il giovane Giannessi nei quarti di finale. Andreas se la vedrà con la testa di serie numero 1 e campione in carica Juan Ignacio Chela, Filippo con il giovane brasiliano Joao Souza, mentre il 21enne spezzino proverà a cogliere la prima semifinale ATP in carriera (al primo torneo) contro l'ostico spagnolo Pablo Andujar, numero 4 del seeding.

Il «Moselle Open» di Metz invece rappresenta il primo torneo stagionale indoor. Interessanti tutti i quarti di finale: Sijsling-Ljubicic, Muller-Gasquet, Tsonga-Mahut e Dolgopolov-Malisse.

 

Da lunedì 26 invece si sbarca in Asia, per una serie di tornei che avrà il suo culmine nel Master 1000 di Shanghai.

Prima tappa in Thailandia, a Bangkok (250, Hard outdoor). L'anno scorso vinse a sorpresa Guillermo Garcia-Lopez, che sconfisse Rafael Nadal in un'incredibile semifinale in cui Willy annullò 24 palle break al più quotato connazionale.

Quest'anno Rafa non ci sarà, al suo posto Andy Murray, che nel 2007 raggiunse proprio qui la sua prima finale ATP perdendo con Federer. Annunciati anche altri due Top 10 reduci da infortunio, Robin Soderling, che ha saltato gli Us Open per la mononucleosi, e Gael Monfils che non ha preso parte alla spedizione della Francia in Coppa Davis contro la Spagna. Nel draw anche i sempre pericolosi Simon e Feliciano Lopez, oltre che il campione in carica.

 

Anche se di montepremi maggiore, è meno ricco il piatto offerto da Kuala Lumpur (250, Hard indoor). Il torneo malese, che ha appena due anni, annovererà tra le sue fila Berdych, Almagro, Troicki, il rientrante Raonic e i vincitori delle precedenti edizioni, Youzhny e Davydenko.

 

Si inizia a far sul serio col China Open di Pechino (500, Hard outdoor) che offre un ricchissimo montepremi e una buona tradizione. Soderling, Monfils, Berdych, Almagro e Tsonga, ma gli organizzatori stanno pregando per il ritorno di Djokovic, campione delle ultime due edizioni. Il numero 1 però è ancora alle prese con il problema alla schiena che gli ha impedito di giocare in Coppa Davis. Era stato annunciato uno stop di un mese, quindi sarà difficile rivederlo in campo prima di Shanghai.

A far da concorrenza a Pechino ci proverà Tokyo (500, Hard outdoor) che può contare su una splendida organizzazione e un'albo d'oro di primissima fascia (Laver, Lendl, McEnroe, Edberg, Sampras, Federer…) e sulla presenza del campione in carica Nadal, che l'anno scorso battè in finale Monfils.

 

Ed infine il «Shanghai Rolex Master» (1000, Hard outdoor) che prenderà il via il 9 ottobre. Il torneo cinese ha appena due anni, ma è uno dei preferiti dai giocatori per la perfetta e faraonica organizzazione.

E' notizia di oggi che Roger Federer non ci sarà. "Dopo averne parlato con il mio team ho deciso di ritirarmi dallo Shanghai Rolex Master, per avere più riposo e recuperare dopo una lunga estate – ha fatto sapere sul suo sito internet lo svizzero – Ho ancora qualche fastidioso infortunio da aggiustare, spero di tornare a giocare il prima possibile. Ho dei bellissimi ricordi a Shanghai, mi mancherà non giocarci e mi spiace molto per i miei fan cinesi".

Un annuncio abbastanza inaspettato visto le ottime prestazioni di Roger in Coppa Davis, ma è evidente che l'età e qualche acciacco lo hanno fatto propendere per una pausa più lunga del previsto. E' probabile dunque che rivederemo in campo Federer nel torneo di Basilea, che inizierà il 31 ottobre.

 


 

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