Francesca Schiavone accende i lanci d'agenzia: "Forse è la mia ultima partita al Foro Italico. Tutto è possibile". Nishikori: "Io meglio di Djokovic? Non ancora". Le frasi degli italiani e di tutti i protagonisti, raccolte in una lunga giornata al Foro Italico.   

ROMA – Ogni volta che Francesca Schiavone perde, specie in Italia, scattano le domande più o meno velate su un possibile ritiro. Per la prima volta, la milanese non si è sottratta e ha affermato che quella persa contro Karin Knapp potrebbe essere stata la sua ultima partita al Foro Italico. Ecco tutte le dichiarazioni più interessanti dell'intensa giornata al Foro Italico. 

FRANCESCA SCHIAVONE

“La gente dimentica in fretta? In parte, ma è una questione del Paese. Direi che non è così per gli appassionati. Fanno tanti chilometri per venirci a vedere, e godono di uno spettacolo anche se non è straordinario”.

 

“Brava la Knapp, ma ho perso per motivi miei. Ho espresso una percentuale di livello che non saprei quantificare. Il problema è che campioni come Federer e Serena Williams sanno vincere anche quando giocano male. In questo momento non mi riesce: anche se sto migliorando, i risultati non arrivano”

 

“Non faccio il tifo per la Suarez Navarro perchè tira il rovescio a una mano. Però quando la guardi capisci la differenza, sa trovare angoli straordinari”

 

“Non è detto che il mio crepuscolo sia inevitabile. Come vivo questo momento? Beh, di m…., però fa parte del gioco e della vita, capitano momenti in cui devi mangiare di tutto e devi affrontarli”

 

“Quella palla contestata? Secondo me il mio colpo era buono. C'erano due segni, uno dentro e uno fuori. Ho litigato con l'arbitro perchè lui sosteneva che il segno fuori fosse dentro. Mi conoscete: io non provo mai a prendere qualcosa che non mi spetta”

 

“E' la mia ultima volta al Foro? Può darsi. Tutto può essere”.

 

SARA ERRANI
"Ho già risposto tante volte sull'argomento Vinci. Le Olimpiadi con lei? Forse si, forse no, vedremo. Siamo qui per parlare del singolare".
 

“E' stata una partita difficile, ero piena di tensione. Per fortuna sono riuscita a venirne fuori. Sono contenta per questo, ma non mi sono piaciuta molto”.

 

“Ho giocato con la McHale due anni fa, è una giocatrice fastidiosa. I suoi punti di forza sono il dritto e un buon servizio in kick. Dovrò farmi trovare pronta”.

 

“Il coaching è una cosa positiva, soprattutto per me. Mi piace farlo perchè il mio tennis è molto tattico e una figura che osserva dall'esterno può essere importante. Pablo Lozano vede le cose con lucidità e il suo intervento ha spesso un effetto positivo. Credo che sia interessante anche per chi ascolta”.

 

ROBERTA VINCI

“E' stata una delle peggiori partite della mia vita. Peccato: a Madrid avevo giocato bene e anche in allenamento avevo buone sensazioni. La palla non mi entrava, è andato tutto male dall'inizio alla fine. Sole, ombra, vento, tensione delle corde…poi ero molto nervosa. Ho cercato disperatamente qualcosa a cui aggrapparmi, ma non l'ho trovato”.

 

“E' vero, sono dimagrita. Ho lavorato tanto, mangiato meglio e adesso sono più leggera. Per me è meglio, anche perchè non sono mai stata una giocatrice potente. Io dico di aver perso 3 chili, ma altri dicono che sono di più…”

 

“Mi è spiaciuto molto non giocare l'incontro di Fed Cup a Brindisi. Si giocava a due passi da casa mia, ma avevo problemi al gomito”

 

“Provo il doppio con Karin Knapp: sarà strano non avere Sara accanto, ma vediamo come va. Non abbiamo fatto progetti a lungo termine”.

 

SIMONE BOLELLI

“Partita molto equilibrata. Peccato per le palle break, soprattutto nel secondo set. Poi sono stato sempre in rincorsa. Tutto sommato credo di aver giocato un buon match, potevo allungarlo ma alla fine non ha girato bene”.

 

“L'idea tattica era di inchiodarlo dal lato del rovescio e poi affondare dall'altra parte, ma non ho raccolto quanto ho seminato. Lui ha tirato tanti vincenti di rovescio? Ok, ma da quella parte commette anche tanti errori”.

 

“Thiem può diventare forte. Difende abbastanza bene, passa, possiede un buon servizio e un buon dritto. E' completo e propositivo, credo che possa adattarsi a tutte le superfici”

 

ANA IVANOVIC

“I problemi fisici mi hanno condizionato fino a Miami, ma adesso il mio alluce sta bene. Riesco ad allenarmi normalmente, ben più di un'ora sul campo da tennis”.

 

“Mi piace la terra battuta perchè puoi costruire il punto. Inoltre è la superficie dove mi sono innamorata del tennis. Si gioca vicino a casa, in splendide città…direi che è la mia parte preferita della stagione”.

 

CAROLINE WOZNIACKI

“Ieri sera ho cenato con Serena Williams ed è stato uno spettacolo. Inoltre la mia migliore amica è venuta a Roma, così potremo un po' girare per la città”.

 

PETRA KVITOVA

“Il periodo di pausa che mi sono presa è stato positivo, però è qualcosa di inusuale per me, non credo che lo farò ancora. Non mi divertivo più sul campo da tennis, ne ho avuto bisogno. Ma adesso gioco per divertirmi".


KEI NISHIKORI

“Penso che diversi giocatori abbiano una chance di vincere il Roland Garros. Djokovic ha avuto una grande stagione e sicuramente sarà l'avversario più duro da battere, ma non sottovaluterei Berdych e Murray”.

 

“Shuzo Matsuoka pensa che io sia meglio di Djokovic? Non so, non penso ancora…lui è stato il numero 1 a lungo e sta vivendo una grande stagione. Mi sono avvicinato, ma lui è ancora il migliore”.