ROMA – Mentre domenica si è sviluppato un vero e proprio "Italian Day" tra qualificazioni e tabellone principale, continuano le conferenze stampa pre-torneo dei vari protagonisti. Ecco le frasi più significative.
MARIA SHARAPOVA
“Quest'anno Roma riveste un'importanza particolare: è l'ultimo torneo di preparazione su terra battuta. Spero di giocare più partite possibili e vincerlo un'altra volta. Negli ultimi 2-3 anni ho raccolto grandi successi sulla terra battuta, ma quest'anno ho iniziato la preparazione in ritardo a causa dell'infortunio al piede. Provo a mettermi nella migliore condizione possibile”
“Ho trovato un buon feeling sulla terra battuta negli ultimi anni anche perchè le cose cambiano molto velocemente. Ad esempio, sull'erba si gioca in modo diverso rispetto a 10 anni fa. Poi ci sono le tecnologie che avanzano su racchette, corde e tutto il resto. Inoltre ho più esperienza e sono molto migliorata fisicamente: insomma, sono più completa”.
“Mi piace passeggiare per Roma, ma non ho molto tempo da dedicare ad altre attività, soprattutto durante un torneo. Capita di avere molti impegni al di fuori dei match e poi c'è bisogno di riposare ed essere pronti per il match successivo”.
SERENA WILLIAMS
“Mi sento sicuramente meglio rispetto alla scorsa settimana. Ho appena un paio di tornei per alzare il livello”
“La terra battuta? Per me è importante non cambiare, fare sempre le stesse cose e mantenere la stessa routine. E devo mantenere la testa concentrata sul torneo. Non devo dimenticare il duro lavoro effettuato fino ad oggi e devo continuare così se vorrò restare in vetta ”.
“Il mio ricordo più bello a Wimbledon? Probabilmente il successo nel 2012, in finale sulla Radwanska. Venivo da un periodo molto difficile e quel torneo mi ha fatto capire che ero ancora in grado di vincere un torneo del Grande Slam”.
“Nel tour ci sono tante buone giocatrici americane, ma la globalizzazione ha reso tutto più complicato. Credo, tuttavia, che sia un ottimo stimolo per cercare di continuare ad essere la numero 1”.
“Il mio gusto di gelato preferito? Non c'è dubbio: il pistacchio!”.
EUGENIE BOUCHARD
“Non sono preoccupata del mio rendimento. Potrei perdere anche i prossimi 5-10 match, ma sopravviverò ugualmente. Io devo solo allenarmi duramente per mostrare qualcosa in partita. Se succederà questa settimana o la prossima, non importa”.
“Credo che ogni tennista sia un po' preoccupata dal fatto di mettere su troppi muscoli, ma io penso di non aver mai ecceduto in questo senso. Adesso è uno dei miei obiettivi e non è certo un problema: per alzare i trofei bisogna avere i muscoli. Bisogna comunque mantenere un equilibrio: è una questione estetica, certo, ma anche di bilancio. Nel tennis dobbiamo anche essere veloci e flessibili. Io ho bisogno di forza e resistenza: mi sento bene fisicamente, ma ho bisogno di migliorare”.
FLAVIA PENNETTA
"Ormai ho un'esperienza tale che non avverto più di tanto la pressione per questi tornei. Io non guardo il tabellone: so soltanto che la mia prima avversaria è molto impegnativa. Non vado oltre"
"Il mio unico obiettivo è stare bene fisicamente e non avere infortuni. Per adesso, toccando ferro, nel 2015 mi è andata bene"
"Il calcio non mi interessa molto: so giusto che c'è Lazio-inter perchè Fabio andrà allo stadio. E' un simpatizzante interista"