Grande rimonta del club ligure: ribaltato il 2-4 dell'andata grazie alle imprese di Mager, Nielsen e Giannessi. Centrata la finale nell'anno in cui hanno fatto a meno dei big. A Montecatini sfideranno i campioni in carica del TC Italia, che non hanno avuto problemi contro Crema. Play-Out: Palermo si salva, Bassano retrocede in A2.Il 2-4 incassato domenica scorsa sembrava una condanna per il Park Genova. Si pensava che i gialloblu fossero costretti all'ennesima delusione in un Campionato, la Serie A1, che per loro è una questione in sospeso. Forse ispirati dall'impresa dell'Argentina in Coppa Davis, i ragazzi guidati da Tommaso Sanna hanno effettuato una clamorosa rimonta ai danni del Tennis Club Prato e hanno centrato la finale di Montecatini, dove cercheranno di scucire il tricolore al Tennis Club Italia (facile vincitore contro il Tennis Club Crema). Per il Park di Filippo Ceppellini (fratello di Federico, ex presidente del Comitato Regionale Ligure, nonché Consigliere Nazionale) è un traguardo storico: non era mai successo che arrivassero così vicini al titolo, neanche negli anni della presidenza di Mauro Iguera: ma se il noto imprenditore genovese non è più presidente, è opinione diffusa che le basi per la squadra attuale le abbia create lui, con passione e investimenti importanti. E' curioso è che il Park abbia centrato la finale nell'anno in cui sono mancati Fabio Fognini e Pablo Andujar, che per ragioni diverse non hanno partecipato al Campionato 2016. E così gli “eroi” si chiamano Alessandro Giannessi (il più continuo e vincente), Andrea Arnaboldi, Gianluca Mager, Gianluca Naso e Frederik Nielsen (senza dimenticare i giovani Prevosto e Alessandro Ceppellini, figlio di Federico). A Prato, i genovesi si sono imposti per 5-1, evitando addirittura il doppio di spareggio. E' stato un successo di squadra, anche se le imprese più significative sono arrivate da Mager e Nielsen, capaci di ribaltare le sconfitte di domenica scorsa, rispettivamente contro Trevisan e Stefanini. Partite durissime che hanno dato il là alla rimonta, poi Giannessi ha confermato la sua superiorità su Mertl. L'unico punto per il TC Prato l'ha firmato Lorenzo Sonego, ma i doppi hanno sorriso al Park e al gruppetto di soci giunto a Prato. Entusiasmo alle stelle per i genovesi, anche tenendo conto delle delusioni degli anni passati. Entusiasmo talmente grande che si sta già preparando una pacifica invasione di Montecatini per i prossimi 10-11 dicembre. Nonostante la dolorosa sconfitta, il TC Prato può comunque sorridere: i play-off non erano nei programmi di inizio campionato, figurarsi lo sfiorare la finale. Hanno scoperto un grande Sonego, hanno riritrovato Trevisan e hanno dato una mano alla crescita del giovane Stefanini: insomma, Serie A1 come spinta per carriere individuali e magari come base per l'anno prossimo, quando 1-2 innesti potrebbero portare i toscani definitivamente tra le “big” del campionato.

FORTE DEI MARMI L'AVEVA VINTA ALL'ANDATA
Il Park se la vedrà con i campioni in carica del Tennis Club Italia, alla quarta finale nelle ultime sei edizioni. Il 5-1 di Crema aveva azzerato le speranze dei lombardi, che si sono presentati in Versilia con un team rimaneggiato. Sono bastati due singolari a consegnare a Forte dei Marmi i due punti necessari. Non è un caso, forse, che li abbiano ottenuti Matteo Marrai e Walter Trusendi, elementi molto legati al club e che saranno decisivi anche in finale. TC Italia-TC Crema avrebbe potuto essere una grande semifinale se Donati e Sinicropi non avessero soltanto sfiorato le imprese all'andata, rispettivamente contro Lorenzi e Marrai. Gli è andata male e i versiliesi, che giocano con lo scudetto orgogliosamente cucito sul petto, hanno legittimato un dominio che va avanti dalla prima giornata: ad oggi, hanno vinto la bellezza di 39 match su 44. Bravissimi e – tutto sommato – favoriti in finale. Salvo sorprese, i quattro singolari dovrebbero essere Lorenzi-Giannessi, Volandri-Arnaboldi, Mager-Marrai e Trusendi-Nielsen. Sulla terra battuta avremmo preso il TC Italia senza grosse esitazioni, mentre sul duro può succedere di tutto. Quella del 2016 non è stata la migliore A1 di sempre, ma la finale potrebbe riscattare un campionato intero. In assenza del circuito internazionale, il prossimo weekend ci sarà da divertirsi, direttamente a Montecatini (di nuovo sede grazie all'energia e alla passione del club locale e del dirigente Alberto Bandini) oppure su SuperTennis TV.

SERIE A1 2016 – SEMIFINALI SCUDETTO
Tennis Club Crema – Tennis Club Italia Forte dei Marmi 1-5 / 0-2
Park Tennis Genova – Tennis Club Prato 2-4 / 5-1

FINALE (Montecatini, 10-11 dicembre)
Tennis Club Italia vs. Park Tennis Genova

 
ARRIVEDERCI BASSANO
Decretate anche le quattro retrocessioni. Bella impresa del TC Sinalunga, che dopo il 4-2 in Toscana ha strappato un prezioso 3-3 sull'erba sintetica di Pavia, garantendosi la permanenza nella massima divisione: sotto 3-1 dopo i singolari, i toscani hanno vinto i due doppi: un grande Daniele Bracciali ha portato a casa i due punti, mentre Fracassi-Galuppo hanno raccolto il 3-3 al termina di una clamorosa battaglia contro De Rossi-Comasco. Molto bravi anche i ragazzi del CT Palermo, capaci di espugnare Vigevano dopo il 3-3 dell'andata e nonostante la presenza di Michael Berrer. Avanti 3-1 dopo i singolari, nei doppi è successo un po' di tutto: Fortuna e Trapani sono stati espulsi dal campo quando erano avanti 8-3 nel super tie-break, dando una speranza ai lombardi, ma Giacalone-Caruso hanno superato Baldi-Bordone al termine di un altro match durissimo, vinto solo al ventesimo punto del super tie-break. Tutto facile per il Due Ponti, che aveva già vinto 6-0 all'andata contro il TC Triestino. Termina la favola della Società Tennis Bassano, tricolore nel 2013: una volta raggiunto l'obiettivo, i veneti hanno cambiato politica e sono lentamente scivolati fino alla retrocessione, giunta nel derby veneto contro Schio, in un match terminato al doppio di spareggio.

SERIE A1 2016 – PLAY OUT SALVEZZA
TC Sinalunga – AMP Pavia 4-2 / 3-3 (Sinalunga Salvo, Pavia in A2)
CT Palermo – Sporting Selva Alta Vigevano 3-3 / 4-2 (Palermo salvo, Vigevano in A2)
TC Triestino – SSD Due Ponti Roma 0-6 / 2-4 (Due Ponti salvo, Trieste in A2)
ST Bassano – TC Schio 2-4 / 4-3 (Schiavo salvo, Bassano in A2)