Secondo Luca Bottazzi (da domani al microfono su Eurosport), Novak Djokovic è favorito per il Roland Garros. Ma la miglior qualità di gioco è ancora prodotta da Roger Federer. I dati.
Di Luca Bottazzi – 24 maggio 2014
Mai come quest’anno il pronostico sul vincitore del singolare maschile del Roland Garros è complicato. La prima parte della stagione ha mischiato le carte facendo emergere una nuova figura tra i favoriti, quella dello svizzero Wawrinka. L’elevetico, giocatore noto nel circuito da anni, solo nell’utlima stagione si è affacciato al tennis di super vertice, partecipando al Masters di Londra a fine 2013 e aggiudicandosi il suo primo Slam della carriera a Melbourne 2014. Tra i favoriti ovviamente spicca il nome del detentore del titolo Rafael Nadal, anche se sta affrontando un momento tra i più critici della carriera. Invece il serbo Djokovic deve forse trovare l’equilibrio di gioco ottimale per aggiudicarsi l’unico Slam che ancora gli manca. Tuttavia, a mio parere, questa edizione potrebbe essere per Nole quella giusta. Infine Roger Federer, che attualmente sta vivendo una nuova primavera, potrebbe costituire la mina vagante che scombina i piani dei primi due giocatori del mondo.
LA QUALITA' DI ROGER
Nella speranza che qualche italiano si metta in luce a Parigi, circa gli altri protagonisti, penso che saranno all’interno del ventaglio dei soliti noti. Pertanto riporto una tabella che raccoglie i dati generali delle performance degli otto giocatori che dal 2009 al 2013 sono stati per più tempo nei piani alti della classifica. Si tratta di una ricerca che fa parte di una tesi di laurea presentata alla Facoltà di Scienze Motorie presso l’Università Statale di Milano. I dati sono palesemente rivelatori in merito al profilo di prestazione che i grandi campioni producono sulla terra battuta. Purtroppo in questa lista manca Stan Wawrinka a causa dei motivi sopraccitati, mentre è presente l’argentino Del Potro, sicuro assente in questo Roland Garros ma ottimo protagonista nelle passate edizioni.
I dati segnalano Federer quale giocatore che genera maggior qualità di gioco perché la somma delle giocate vincenti e degli errori procurati all’avversario producono la somma numerica più elevata (38+36= 74%). In questa particolare classifica lo svizzero è seguito dalla medaglia d’argento Berdych (73%) e da quella di bronzo Tsonga (72%). Circa gli errori gratuiti commessi lo spagnolo Nadal è colui il quale sbaglia meno di tutti (21%) seguito da Ferrer (22%) e Del Potro (27%). Infine gli avversari di questi campioni sbagliano in forma gratuita in misura sensibile in primis contro Nadal e Ferrer (37%) seguiti da Djokovic (32%). Molte altre considerazioni possono essere fatte, ma lascio a voi lettori il piacere di elaborare altre conclusioni. Buon Roland Garros a tutti.
Post correlati
Ascolti tv: fra tennis e calcio c’è partita
Gli ultimi match di cartello di Serie A trasmessi in chiaro hanno registrato ascolti che tratteggiano una realtà, se...