TV – Eurosport rinnova con il Roland Garros fino al 2021. In 13 paesi, tra cui l’Italia (dal 2015), si è preso tutte le piattaforme. Masters 1000 e ATP 500: non cambierà nulla. 
Eurosport continuerà a trasmettere il Roland Garros per (almeno) altre otto edizioni

Di Riccardo Bisti – 26 novembre 2013

 
Bel colpo di Eurosport. La novità, fragorosamente diffusa in tutta Europa, riguarda il Roland Garros. Un maxi-accordo con la FFT, giunto con l’intemediazione di MP&Silva, ha permesso di prolungare i diritti fino al 2021. Un’operazione che mette a tacere le voci su possibili interessamenti altrui, anche nel nostro paese. Con l’Australian Open fino al 2016 e lo Us Open fino al 2017, Eurosport manterrà un forte appeal per gli appassionati dopo che ha rischiato di finire in secondo piano: l’acquisizione di alcuni tornei ATP-WTA non aveva colmato il vuoto dei tornei Premier, acquistati da SuperTennis. E nel 2015 rischiano di perdere anche l’ATP del Queen’s, futuro ATP 500. Ma il vero interesse e i grandi numeri passano dagli Slam. Il Roland Garros garantisce ad Eurosport un udienza di decine di milioni di persone. Oltre ad essere un appuntamento storico, ha una valenza strategica troppo importante. Per questo, hanno fatto di tutto per blindarlo. E ci sono riusciti. Vediamo in cosa consiste esattamente il nuovo accordo. Eurosport avrà i diritti pay in tutti i paesi in cui trasmette, ad eccezione della Francia (dove la FFT sta cercando di trovare un accordo dopo che il primo bando è stato un fallimento). I diritti saranno ancora più estesi in tredici paesi, perché comprendono tutte le piattaforme, internet compreso. Tra questi c’è anche l’Italia. Il Roland Garros sarà trasmesso esclusivamente da Eurosport nei seguenti paesi: Danimarca, Ungheria, Israele, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Svezia, Spagna, Turchia, Ucraina e Italia. Per tutti i paesi, i diritti partiranno dal 2014 ed eccezione dell’Italia, dove scatteranno nel 2015. Significa che nel 2014 vedremo ancora il torneo sui canali RAI, mentre dall’anno successivo Eurosport avrà l’esclusiva assoluta. E soltanto Eurosport potrà decidere se subcederli a qualche emittente in chiaro.
 
Fa rumore anche l’esclusiva assoluta ottenuta in Spagna, il paese di Rafael Nadal. Nel 2013, avevano avuto addirittura la tripla copertura con Eurosport, Canal+ e Mediaset Espana: “Sono particolarmente lieto del fatto che ora deteniamo i diritti completi in Spagna” ha detto Jean Thierry Augustin, CEO del Gruppo Eurosport, il quale ha aggiunto: “Il tennis è parte del nostro DNA e attira milioni di persone. La nostra copertura in diretta del Roland Garros da sola raggiunge oltre 60 milioni di spettatori ogni anno su Eurosport ed Eurosport 2”. Da un punto di vista pratico non cambierà granchè: in Italia siamo abituati a seguire il Roland Garros su Eurosport e si andrà avanti così, senza alcuna variazione. Il torneo andrà integralmente su due canali, mentre tutti i match saranno visibili con Eurosport Player (a Parigi ci sono le telecamere su sei campi), fruibile con tutti i supporti digitali: PC, Tablet, Smartphone e Ipad. Sarà molto difficile che nei 13 paesi sopra citati possano esserci dirette o coperture interessanti al di fuori di Eurosport, che cercherà di proteggere l’esclusiva assoluta. Diversa la questione in altre nazioni, dove i diritti di Eurosport si limitano alla pay-tv. Il caso più interessante è quello della Gran Bretagna, dove i diritti appartengono a ITV, emittente privata che trasmette in chiaro ed è anche reperibile in Italia tramite il satellite Astra 2 a 28.2° est, anche se servono parabole di dimensioni piuttosto ampie. Dai diritti completi sono esclusi altri paesi importanti come Germania e Svizzera. Se i canali di stato elvetici, almeno fino a quando ci sarà Roger Federer, non molleranno l’osso, andrà seguita la vicenda in Germania. Per anni, Eurosport è stato l’unico modo per seguire i grandi tornei. Adesso si sta muovendo qualcosa, e chissà che qualcosa non bolla in pentola. Altrimenti, non si spiega il perché MP&Silva non abbia ceduto i diritti completi come in Italia e Spagna.
 
A proposito di diritti TV, il grande fermento delle scorse settimane dovrebbe risolversi con un nulla di fatto. Mancano ancora conferme ufficiali, ma fonti molto attendibili sostengono che per i Masters 1000 e gli ATP 500 non cambierà nulla. Per altri tre anni, i 1000 andranno su Sky Sport mentre gli ATP 500 proseguiranno su SuperTennis. Nel complesso, si tratta di una buona notizia. Sky è l’unica emittente in grado di offrire i Masters 1000 con la doppia copertura. La suggestione di avere i Masters 1000 in chiaro era affascinante, ma Sky non poteva rischiare di restare con il solo torneo di Wimbledon. Per gli ATP 500 dovrebbe proseguire l’avventura di SuperTennis, scattata nel 2011. Qualcuno aveva ipotizzato un interessamento di Fox Sports, che in effetti a dicembre partirà con un canale extra-calcio (in esclusiva su Sky), denominato Fox Sports 2, il cui palinsesto sarà incentrato sugli sport americani, l’Eurolega di basket e la Champions League di volley. Invece SuperTennis si tiene i suoi diritti e chiuderà il 2013 con la trasmissione integrale delle finali di Serie A1, in diretta dal 6 all’8 dicembre dal palasport di Rovereto.