di Matteo Di Gangi, da TennisTeen.it
Flavia Pennetta è stata sconfitta in semifinale dalla ceca Lucie Safarova dopo una partita molto equilibrata conclusasi per 6-4 al terzo.
La brindisina non è riuscita a conquistare la finale del WTA di Parigi complice una grande partita giocata dalla sua avversaria, Lucie Safarova, e (forse) da una chiamata arbitrale sul finire del match.
C’è molto rammarico per la numero uno d’Italia. Il match è partito in maniera lineare con le giocatrici che hanno tenuto i rispettivi servizi portandosi sul 3-3, punteggio sul quale la Pennetta ha piazzato il break decisivo. Vantaggio che è riuscita a difendere sino alla fine del primo parziale conclusosi con lo score di 6-4.
Al contrario del primo set il servizio nel secondo parziale non è stato sicuramente un fattore dominante, infatti dal secondo al sesto game le giocatrici si sono scambiate cinque break conseutivi. A trarne maggior beneficio è stata la giocatrice ceca che è riuscita così ad allungare il match al terzo set: 4-6 6-3 lo score.
Terzo set veramente equilibratissimo, fin dalle prime battute si è capito che sarebbe stato un piccolo episodio o un piccolo dettaglio a fare la differenza: le due giocatrici si sono ritrovate sul 4-4 senza mai aver concesso una palla break. Il primo punto del nono gioco alla fine è risultato essere quello decisivo: Flavia Pennetta piazza un ace giudicato largo dal giudice di sedia (ma le immagini chiariranno che la palla è nettamente buona). La brindisina, visibilmente innervosita, ha commesso doppio fallo e successivamente ha ceduto il servizio. La Safarova dal canto suo non si è fatta scappare l’opportunità di concludere il match con il punteggio di 4-6 6-3 6-4.