Dal 1968, anno dell'introduzione del professionismo, non era mai successo che le prime tre teste di serie del Roland Garros femminile uscissero nei primi tre turni. Dopo le eliminazioni di Serena Williams e Na Li, va fuori anche Agnieszka Radwanska, battuta con un doppio 6-4 dalla crota Ajla Tomljanovic, già vincitrice su Francesca Schiavone al primo turno. "Dopo le sconfitte delle prime due, ho pensato di potercela fare anch'io – ha detto la Tomljanovic – in fondo, sono cresciuta con le ragazze che avevano fatto gli exploit nei giorni scorsi. Forse non è stata la miglior giornata per Agnieszka, però credo di aver dettato bene il gioco". Con una bella volèe, ha cancellato un'opportunità di controbreak per la Radwanska sul finire del secondo set. In questo momento, la giocatrice di più alta classifica rimasta è la rumena Simona Halep, ma la favorita è Maria Sharapova (n. 7) che venerdì ha rifilato un doppio 6-0 all'argentina Paula Ormaechea. Anche la nostra Sara Errani può dire la sua.
Parigi: ecatombe inedita per l’Era Open
Dal 1968, anno dell'introduzione del professionismo, non era mai successo che le prime tre teste di serie del Roland Garros femminile uscissero nei primi tre turni. Dopo le eliminazioni di Serena Williams e Na Li, va fuori anche Agnieszka Radwanska, battuta con un doppio 6-4 dalla crota Ajla Tomljanovic, già vincitrice su Francesca Schiavone al primo turno. "Dopo le sconfitte delle prime due, ho pensato di potercela fare anch'io – ha detto la Tomljanovic – in fondo, sono cresciuta con le ragazze che avevano fatto gli exploit nei giorni scorsi. Forse non è stata la miglior giornata per Agnieszka, però credo di aver dettato bene il gioco". Con una bella volèe, ha cancellato un'opportunità di controbreak per la Radwanska sul finire del secondo set. In questo momento, la giocatrice di più alta classifica rimasta è la rumena Simona Halep, ma la favorita è Maria Sharapova (n. 7) che venerdì ha rifilato un doppio 6-0 all'argentina Paula Ormaechea. Anche la nostra Sara Errani può dire la sua.