Nessuna vittoria nel tabellone principale per gli azzurri nel “1000” parigino: 0 su 6. Non accadeva dal 2019… a Bercy!

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Il Masters 1000 di Parigi-Bercy è spesso stato indigesto agli italiani e anche quest’anno non c’è stata l’eccezione. Su otto italiani nel tabellone principale del torneo indoor francese, nessuno ha vinto un match. Un bilancio di 0 vittorie e 6 sconfitte, con altri due, Jannik Sinner e Flavio Cobolli, entrambi ritirati a tabellone compilato. Di conseguenza al martedì pomeriggio già nessun giocatore italiano era più in corsa ai sedicesimi di finale.

Un torneo che sembrava cominciato sotto i migliori auspici, con Fabio Fognini e Lorenzo Sonego che erano riusciti a superare le qualificazioni. Entrambi si sono fermati al primo turno rispettivamente contro Bublik e Jarry in due set. Non c’è stato nulla da fare neanche per Luciano Darderi contro Griekspoor, per Lorenzo Musetti contro Struff, per Matteo Berrettini contro Popyrin e per Matteo Arnaldi contro Rune. Oltre a non aver vinto un match, nessuno degli italiani ha vinto un set!

Un bilancio così negativo per l’Italia in un Masters 1000 non accadeva dal 2019, quando sempre a Bercy nessuno riuscì a passare un turno: Fabio Fognini fu sconfitto da Shapovalov, Matteo Berrettini subì una sconfitta indolore in vista delle Finals contro Tsonga e Andreas Seppi non riuscì a superare lo scoglio Albot.
Evidentemente un Masters 1000 poco amico ai colori italiani proprio perché a fine stagione e anche quest’anno in tanti si sono presentati tra acciacchi fisici, condizione scadente ed energie al lumicino. In ogni caso un evento sempre più raro nell’epoca d’oro del nostro tennis.