Subito dopo Wimbledon, il circuito ATP sbarca nella piccola localita croata a due passi da Trieste. Mare, tennis e divertimento per uno degli eventi più glamour del circuito.
Il torneo ATP di Umago è uno degli eventi-clou dell’estate tennistica
 
Di Gianluca Roveda – 1 luglio 2012
 
Ormai è un appuntamento imperdibile. All'inizio della stagione, appena l'ATP vara il suo calendario, la prima crocetta finisce sempre su questo luogo, a due passi dall'Italia
. Basta varcare il confine a Trieste e dopo 40 minuti di macchina ci si ritrova in una sorta di paradiso. Soprattutto tennistico. Difficile trovare altri posti con un rapporto di campi pro-capite più vantaggioso. Basta girovagare per una decina di chilometri e conterete non meno di 50 campi da tennis. Oh, tutti tenuti come biliardi, con tanto di stecche di legno poste sulle linee la sera tardi e uno stuolo di addetti ai lavori che i circoli italiani ormai si scordano. Quest'anno l'appuntamento col torneo ATP di Umago è fissato per il giorno 7 di luglio; un primo week-end dedicato alle qualificazioni, da lunedì lo start del tabellone principale. Un anno non semplice perché tutti i tornei estivi su terra battuta sono stati compressi tra Wimbledon e… Wimbledon. Inteso come torneo olimpico che si disputerà sempre sui campi di Church Road al principio di agosto. Consci di questa programmazione speciale, gli organizzatori (e in primis il direttore del torneo, Vanja Bozickovic) hanno messo le mani avanti firmando accordi prematuri con diversi top players, per garantire un campo di partecipazione degno della tradizione di un evento che ha visto trionfare fuoriclasse come Thomas Muster e Carlos Moya.

Ebbene, l'operazione è andata a buon fine perché l'entry list è di primissimo livello, con campioni dal grande appeal (leggi Fernando Verdasco), idoli di casa (Marin Cilic) e giocatori che ormai sono entrati nel cuore degli appassionati per il loro talento cristallino. Su tutti, spicca in questo caso il nome di Oleksandr Dolgopolov, per il quale è stata creata perfino una setta raeliana che lo indica come La Luce. Ebbene, La Luce illuminerà un torneo che sentiamo particolarmente vicino. Sia da un punto di vista geografico, sia di ospitalità. Se la distanza non è un fattore (da Milano ci vuole di più a raggiungere Roma che l'Istria), ciò che colpisce è l'hospitality. E il suo prezzo (che di questi tempi è invece un fattore determinante). Prima di tutto gli alberghi. Quello ufficiale, dove sostano gli atleti è il Sol Garden Istra, un quattro stelle che non ha nulla da invidiare ad un five stars. Anzi. Hall gigantesca, camere molto spaziose e di design, piscine, una piccola gym (ma d'estate chi si vuole rinchiudere a fare cyclette?) e tanti ristoranti a far da contorno. Come si trattasse di un piccolo villaggio. Inoltre, l'opportunità di stare a contatto con i giocatori, anche loro conquistati dal clima molto rilassante e quindi più disponibili nell'interagire con gli appassionati rispetto a quanto accade a Roland Garros o allo US Open. Se però volete proprio sostare in un cinque stelle, duecento metri più avanti trovate il Sol Coral, hotel storico della zona. Onestamente, per la hall, ristorante e camere, si lascia quasi preferire il Sol Garden (forse perché di più recente costruzione e quindi con uno stile sicuramente più moderno). Certo, l'abbinata piscina-Spa del Sol Coral è indubbiamente affascinante e da primi della classe. Questione di gusti. Mentre è probabile che chiunque apprezzi i costi. Se siete abituati al Billionaire o a mete esotiche dove le migliaia di euro vengono trattati come noccioline, vi sembrerà di aver elargito una mancia. Ma anche se le abitudini sono un filo diverse, i prezzi sono decisamente contenuti. Non è un caso che gli spalti risultino sempre pieni (soprattutto durante le fasi finali, obviously).
Per questo è importante avere una ricettività alberghiera notevole, decisa a ospitare sia il villeggiante da una settimana o chi, dal Nord Italia, è disposto anche solo a passare un week-end tra sole, mare e tanto tennis. Già, perché se i concorrenti marini non mancano (anche nella stessa Croazia…), se a quel fattore aggiungiamo la nostra parolina magica (tennis, appunto), allora i confronti spariscono.

Ok, il luogo dove si svolge il torneo è un paradiso per l'appassionato tennista perché parliamo di una ventina di campi dislocati a due passi dal mare. Tuttavia, è chiaro che durante la settimana non è facile spostare dal campo un Verdasco o un Davydenko per giocare un'oretta con gli amici. La soluzione più facile è dunque quella di sfruttare la decina di campi posti giusto di fronte all'hotel Sol Coral e trattati come se Federer e Nadal dovessero giocarci ogni santo giorno la finale di Roland Garros. E appese intorno al campo, decine di racchette distrutte da tennisti di club inferociti col loro livello di gioco. Insomma, non trovar modo di giocare a tennis è una vera impresa, che siate dei principianti o degli esperti, poco importa. E poi, dulcis in fundo, non può mancare un po' di sano tifo italico. Già, perché i giocatori azzurri sono parecchio affezionati al torneo ATP di Umago e ci tornano sempre con grande voglia. Quest'anno mancherà Andreas Seppi che ha deciso di prendersi un meritato periodo di riposo dopo le fatiche Slam (saper scegliere i momenti giusti per ricaricare le batterie è un aspetto fondamentale nella stagione di un giocatore), ma sarà presente su tutti, Fabio Fognini, che con questi lidi ha un certo feeling, avendo raggiunto due semifinali. Nella prima occasione batté perfino Carlos Moya, un tipo che da queste parti è considerato un semidio della racchetta. L'anno scorso è stato fermato solo da Marin Cilic. Che quest'anno sia la volta buona? Poi per festeggiare a dovere, ci sono sempre i party che si accendono non appena si spengono le luci del campo centrale.
 
DOVE
ATP UMAGO

QUANDO
Dal 7 al 15 luglio. Il primo week-end si disputa il torneo di qualificazione, da lunedì il tabellone principale. Presenti Fernando Verdasco, Marin Cilic e tanti top player azzurri.
 
PERCHE’
È uno dei tornei più apprezzati perché si disputa sul mare, circondati, in una mervaiglisoa cornice, con tante feste posdt-match e ospitati in alberghi di primissimo livello.