LA CURIOSITA' – Grazie agli ottimi risultati in doppio, il francese è il 13esimo tennista più pagato del 2016. Intascando quasi due milioni di dollari, ha guadagnato più di giocatori ben più famosi di lui. Più in generale, il doppio può essere un'ottima alternativa per arricchirsi con il tennis. Ma solo se giocato da alt(issim)i livelli.

Molti sostengono che il ranking ATP più attendibile sia quello dei guadagni. I tornei più importanti sono quelli che mettono in palio un grosso montepremi: in altre parole, il prize money valorizza di più un quarto di finale Slam rispetto alla vittoria in un ATP 500. Ma c'è una variabile che può rivoluzionare le cifre: il doppio. Se ne è accorto Nicolas Mahut, autore di una buona stagione in singolare (ha chiuso al numero 39 ATP), ma che si trova al numero 1 nel ranking di doppio. Insieme a Pierre Hugues Herbert (e Vasek Pospisil) ha conquistato ben sei tornei, tra cui Wimbledon e tre Masters 1000. Risultato: con quasi due milioni di dollari in cassa, il francese è il tredicesimo giocatore più ricco del 2016. Nel complesso, ha intascato 1.991.798 dollari, così suddivisi: 869.846 in singolare e 1.121.952 in doppio. Grazie ai successi in doppio, i suoi guadagni sono risultati superiori a giocatori ben più noti di lui come Kyrgios, Pouille, Grigor Dimitrov e persino Roger Federer (che però ha giocato solo mezza stagione).

VIA ALTERNATIVA PER GUADAGNARE
Se la ride anche Herbert, 23esimo in questa speciale classifica. Se giocato ad alti livelli, il doppio può dare grandi soddisfazioni economiche: se diamo un'occhiata alla classifica dei più ricchi di tutti i tempi (guidata da Novak Djokovic, ad oggi l'unico ad aver superato il muro dei 100 milioni di dollari), troviamo tre doppisti pure nella top-50: Bob Bryan (27esimo), Mike Bryan (30esimo) e Daniel Nestor (40esimo). Certo, hanno dovuto giocare a lungo, però stanno davanti a ex numero 1 come Muster o campionissimi come Korda, Nalbandian, Bruguera o Rafter. Morale? Se un tennista non riesce a sfondare in singolare e – più che alla gloria – punta al vil denaro, un tentativo con il doppio vale sempre la pena. Per informazioni, chiedere a Nicolas Mahut. “Io non posso far altro che ringraziare l'ATP per aver aumentato i premi per i doppisti” ha chiosato il francese, sulle colonne dell'Equipe.