I tornei del Grande Slam non portano troppa fortuna a Paolo Lorenzi. Cedendo a Jiri Vesely con un triplo 6-4, il senese ha incassato la 17esima sconfitta al primo turno su 19 apparizioni nel main draw di un Major. Lo scorso anno, proprio a New York, colse per la prima volta un secondo turno. Stavolta non c'è stato niente da fare contro il ceco, più solido di lui nei colpi di inizio gioco. Lorenzi partiva meglio, sfruttava l'unica palla break della sua partita e saliva 3-1 nel primo set. Ma l'illusione durava poco: Vesely tornava rapidamente in partita ed era quasi chirurgico nello sfruttare le occasioni (neanche troppe, a dire il vero). Con un convincente 4 su 5 sulle palle break, il ceco conquistava il secondo turno e costringerà Lorenzi a giocare bene nei prossimi challenger per riprendersi i 45 punti in scadenza dopo New York. Per restare tra i top-100, vincere almeno una partita Slam sarebbe molto utile. Ci riproverà fra quattro mesi in Australia. I tornei del Grande Slam non portano troppa fortuna a Paolo Lorenzi. Cedendo a Jiri Vesely con un triplo 6-4, il senese ha incassato la 17esima sconfitta al primo turno su 19 apparizioni nel main draw di un Major. Lo scorso anno, proprio a New York, colse per la prima volta un secondo turno. Stavolta non c'è stato niente da fare contro il ceco, più solido di lui nei colpi di inizio gioco. Lorenzi partiva meglio, sfruttava l'unica palla break della sua partita e saliva 3-1 nel primo set. Ma l'illusione durava poco: Vesely tornava rapidamente in partita ed era quasi chirurgico nello sfruttare le occasioni (neanche troppe, a dire il vero). Con un convincente 4 su 5 sulle palle break, il ceco conquistava il secondo turno e costringerà Lorenzi a giocare bene nei prossimi challenger per riprendersi i 45 punti in scadenza dopo New York. Per restare tra i top-100, vincere almeno una partita Slam sarebbe molto utile. Ci riproverà fra quattro mesi in Australia.