L’ex numero 12 del mondo ed attuale commentatore di Sky ha rilasciato una bella intervista al Corriere del Veneto, in cui si è soffermato sul momento magico del tennis italiano. In particolare ha posto l’attenzione su Jannik Sinner e Lorenzo Musetti.
Una delle figure di maggior spicco nella storia del tennis italiano, ossia Paolo Bertolucci, ha rilasciato recentemente una bell’intervista al Corriere del Veneto. L’ex numero 12 del mondo, nonché ex Capitano di Coppa Davis ed attuale commentatore di Sky, si è dibattuto su diversi argomenti.
Tra questi merita la menzione principale il “magic moment” del tennis azzurro, su cui sono state queste le dichiarazioni del 70enne toscano: “Berrettini è un top ten da due anni ormai. Anche Sinner è molto vicino a farcela e Musetti ha il livello per essere lì fra qualche anno. Erano tanti anni – ha proseguito l’ex campione di Coppa Davis – che non avevamo giocatori di questo livello e non dimentichiamoci di Fognini e Sonego”.
Tra i vari giocatori italiani, il commentatore italiano in particolare ha poi espresso un giudizio nello specifico su Jannik Sinner, recente vincitore a Sofia: “È ancora troppo giovane per poter delinearne un percorso. So solo che ognuno ha il suo e che bisogna andarci piano. Sento tanta gente che lo critica dopo una sconfitta. Ma come si fa a criticare uno che a 20 anni è nella top 15 del ranking mondiale. Non so – ha proseguito l’ex campione azzurro – se vincerà Slam, potrebbe anche non riuscirci ma dobbiamo lasciarlo tranquillo. Sicuramente è forte e rimarrà in top ten per diversi anni.“
Seguendo il filone Next Gen, non poteva ovviamente mancare un riferimento all’altra grande promessa del tennis nostrano, Lorenzo Musetti: “Lo reputo fortissimo e tecnicamente superiore a Sinner – ha dichiarato Bertolucci. “Jannik però ha dimostrato di avere tanta voglia di crescere, tanta fame. Bisognere vedere – ha continuato l’ex campione di Coppa Davis – se Lorenzo ne avrà allo stesso modo. Fossi in lui ora come ora giocherei meno tornei e curerei di più la preparazione perché non ha ancora una cilindrata fisica adeguata“.