Il tabellone gli ha dato una grossa mano, ma ciò che conta è un nuovo bel risultato di Paolo Lorenzi, passato ai quarti di finale dell’ATP 250 di San Pietroburgo. Un torneo che, dato il montepremi vicino al milione di dollari e un campo di partecipazione ricco di tre top-10 (fra cui il fresco vincitore dello Us Open Stan Wawrinka), potrebbe tranquillamente valere la categoria superiore. L’azzurro ha messo la racchetta fra gli ultimi otto, che significa 45 punti ATP e 26.575 dollari di cassaforte, grazie alla vittoria per 7-6 6-4 sul qualificato Alexandre Sidorenko, protagonista all’esordio dell’eliminazione della sesta testa di serie Albert Ramos-Vinolas. Il picchiatore di passaporto francese, ma nato a San Pietroburgo, avrebbe avuto chance di ripetersi se fosse riuscito a portare a casa un primo set da oltre un’ora, che l’ha visto condurre per 6-3 nel tie-break, invece Lorenzi l’ha beffato sul più bello. Come già martedì sui due match-point annullati a Misca Zverev, “Paolino” ha fatto tutto alla perfezione: ha attaccato sui primi due set-point e trovato un buon passante sul terzo, dando il la a una striscia di 5 punti consecutivi che gli ha fruttato il primo parziale. Più rapido il secondo: il toscano è stato il primo ad andare sotto, ma si è subito ripreso e ha piazzato la zampata vincente nell’ultimo gioco, aiutato da un paio di brutti errori del francese ai vantaggi. Ora che ha fatto il suo, vincendo due match da favorito, Lorenzi può guardare con serenità al quarto di finale di venerdì, da giocare probabilmente contro Tomas Berdych, che esordirà oggi al secondo turno contro Andrey Kuznetsov. Il precedente di tre anni fa a New York fu piuttosto severo, ma pare che il Lorenzi del 2016 sia un altro giocatore.
ATP 250 SAN PIETROBURGO – Secondo turno
Paolo Lorenzi (ITA) b. Alexandre Sidorenko (RUS) 7-6 6-4
Paolino vince ancora e aspetta Berdych
Aiutato da un tabellone di lusso, Paolo Lorenzi centra i quarti di finale al ricco ATP 250 di San Pietroburgo, superando il qualificato Alexandre Sidorenko per 7-6 6-4. Anche stavolta qualche brivido: niente match-point cancellati, ma nel tie-break era sotto 6-3. Venerdì probabile sfida con Berdych.