Alla fine di questa afosa e invivibile serata, abbiamo la certezza di un italiano in finale, per la sesta volta, al torneo ATP di Umago. Ma non ci sarà Fabio Fognini, il più accreditato del terzetto giunto ai quarti, nonché detentore del torneo. Il finalista verrà fuori dalla semifinale tra il sorprendente Alessandro Giannessi e Paolino Lorenzi (nella foto in alto di Felice Calabrò), che nell'ultimo match in programma ha lottato con coraggio prima di battere Jiri Vasely, undici anni più giovane di lui e sempre vincitore negli scontri diretti. Una vittoria acciuffata con l'orgoglio e il coraggio. Una vittoria ottenuta quando, dopo aver perso malamente il primo set ottenendo un solo gioco e aver subito il break all'inizio del secondo, sembrava già destinato all'agognata doccia. Fino a quel momento il ceco non aveva rischiato praticamente nulla. Buone percentuali di prime e seconde e un avversario sin troppo falloso e impreciso al servizio. Ma è bastato un momento, un attimo di distrazione, per far girare e svoltare il match. Vesely è avanti 6-1 1-0 e gli basterebbe gestire l'ordinaria amministrazione. Ma ecco il black out: dopo un paio di pacchiani errori, si ritrova 0-40. Sono le prime occasioni per l'italiano per dare un senso all'incontro: il ceco cancella le prime due per poi, forse distratto dal brusio proveniente dal centrale, piazzare un delittuoso doppio fallo. E restituire quindi il break. A questo punto la partita diventa una vera e propria battaglia
DERBY AZZURRO IN SEMIFINALE
Una battaglia alla pari. L'azzurro alza decisamente il livello: a un passo dal tiebreak, trova lo strappo al dodicesimo gioco e chiude il set per 7-5, trascinando Vesely al terzo. L'italiano, sfiancato e vicino alla riserva, sa in cuor suo di potercela fare. E non si fa abbattere, nemmeno dopo aver sciaguratamente ceduto il quarto game in battuta. A crollare, invece, è proprio il suo avversario. Colto il break, Vesely si disunisce e si fa travolgere. Lorenzi piazza un parziale di cinque giochi a uno e conquista la semifinale, tanto sudata quanto meritata. Per la testa di serie numero quattro, peraltro non fortunato in sede di sorteggio (ritrovarsi lungo la strada Bedene e Vesely è ben lungi dall'essere un buon tabellone) ora un impegno che può sembrare alla portata, per conquistare la quarta finale in carriera. Ma dall'altra parte ci sarà un Alessandro Giannessi su una nuvola, a caccia della prima finale ATP in carriera. Quel che è certo è che vivremo un derby appassionante. Un derby per un posto in finale. Non capita spesso e chissà quando capiterà di nuovo. Ci sarà da divertirsi.
ATP UMAGO – Quarti di Finale
Paolo Lorenzi (ITA) b. Jiri Vesely (CZE) 1-6 7-5 6-3