Reduce dal successo in due set contro Magda Linette, l’azzurra ha parlato in conferenza stampa di come l’esempio portato da Sinner sia utile a far crescere l’intero movimento

Jasmine Paolini sta ritrovando il suo tennis brillante al Miami Open, dove nella giornata di ieri ha sconfitto Magda Linette con il punteggio di 6-3, 6-2 che vale l’accesso alle semifinali del torneo dove è attesa da Aryna Sabalenka. Un successo arrivato non molto tempo prima che anche Matteo Berrettini staccasse il pass per i quarti di finale nel singolare maschile, certificando una volta di più come il tennis italiano sia sempre più presente ad alti livelli. Nella conferenza stampa al termine del match contro Linette, a Paolini è stato chiesto se questi risultati in qualche modo fossero una conseguenza – più o meno indiretta – di quanto fatto da Jannik Sinner, con la prima posizione mondiale e la conquista di tre titoli Slam. “Penso che Jannik ci abbia aiutato molto. Abbiamo il numero uno al mondo, è qualcosa di incredibile per l’Italia. Credo che il tennis stia crescendo molto. Penso anche che stiamo credendo di più nella possibilità di fare grandi risultati, perché vedi altri ragazzi come te che ci riescono.”
Paolini ha poi commentato il match giocato contro la polacca, che nonostante la bella vittoria nel turno precedente contro Gauff è apparsa in difficoltà. “Non saprei, sicuramente ieri stava giocando molto bene. Oggi per me le condizioni erano diverse e più difficili. Ieri era molto rapido il campo e soleggiato, oggi è stato completamente diverso”.