La toscana supera Elena Rybakina in tre set e diventa la quinta italiana di sempre ad entrare tra le prime 10 della classifica mondiale

Foto Ray Giubilo

Dopo lo storico traguardo raggiunto da Jannik Sinner, primo a azzurro di sempre a diventare numero uno del mondo, Jasmine Paolini scrive un’altra indelebile pagina della storia del tennis italiano. La toscana supera la numero 4 del mondo Elena Rybakina con lo score di 6-2 4-6 6-4 dopo 2 ore e 5 minuti di gioco e conquista la semifinale del Roland Garros, la prima a livello Slam in carriera. Un successo che regala a Jasmine anche l’accesso in top 10: è la quinta azzurra di sempre a riuscirci dopo Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, Sara Errani e Roberta Vinci. E per la prima volta un italiano e un’italiana raggiungono la semifinale in uno stesso Slam.

Un primo set perfetto di Paolini all’insegna della solidità e dell’attenzione nello sfruttare i tanti errori di Rybakina. L’azzurra riesce subito a mettere la testa avanti andando a segno alla terza chance per piazzare il break in apertura. Poi a zero tiene la battuta e consolida il vantaggio. Continuano invece gli errori della kazaka che concede altre due palle break ma si tiene a galla grazie al servizio. Paolini non concede nulla però con il colpo di inizio gioco, allunga e poi mette a segno il doppio break del 5-2 prima di chiudere il set d’apertura senza perdere nemmeno un punto alla battuta.

Il secondo parziale continua sulla falsa riga del primo: è Paolini la prima a portarsi avanti di un break sul 2-1. Nel terzo gioco arriva il primo momento difficoltà per Jasmine alla battuta. L’azzurra concede infatti due palle break consecutive e si salva, ma Rybakina tiene in vita il game e alla quarta chance recupera lo svantaggio impattando sul 2-2. La kazaka è entrata in partita e a 15 vince il game che per la prima volta la porta avanti nel punteggio. Paolini torna subito padrona del campo e prima vince un game importante al servizio, poi strappa ancora la battuta per salire sul 4-3. Ancora una volta l’azzurra non riesce però a confermare il vantaggio da 40-15 e Rybakina ribalta nuovamente la situazione e manda la partita al terzo.

Nel set decisivo Paolini inizia di nuovo avanti di un break, ma sull’1-0 in suo favore perde la battuta. Ha comunque la forza di tornare avanti ma non di confermare il vantaggio. Torna l’equilibrio alla battuta e si prolunga fino al 4-4, quando Rybakina torna a sbagliare. Tre errori costano carissimo alla kazaka e regalano il break a Paolini, che avanti 5-4 può servire per un posto in semifinale e in top 10. La toscana tiene a 30 la battuta e firma l’impresa.