Ci sarà anche l’ex campione romano tra i partecipanti agli eventi collaterali del torneo di Madrid, concorrente degli Internazionali di Roma. Una battaglia a distanza che fa bene a entrambi i tornei.
Rafael Nadal si è aggiudicato l'ultima edizione del torneo di Madrid
Di Riccardo Bisti – 5 marzo 2014
Anche se si è creato un buio informativo sul concetto di “Mini Slam”, di cui Angelo Binaghi parlò al termine dell’ultima edizione degli Internazionali BNL d’Italia (un maxi-torneo sul rosso che l’ATP avrebbe dovuto scegliere tra Madrid e Roma), il Mutua Madrid Open resta un diretto concorrente per il torneo italiano. Roma ha avuto la forza di riprendersi la data migliore (metà maggio, più vicina al Roland Garros), ma Madrid continua nei suoi progetti di espansione. In queste ore sono state presentate alcune novità della tredicesima edizione, in programma dal 2 all’11 maggio presso la Caja Magica. Niente terra blu e nemmeno particolari effetti scenici: quest’anno, a Madrid, punteranno sugli eventi collaterali. Venerdì 2 maggio si terrà un evento benefico a favore delle fondazioni di Rafael Nafal e Iker Casillas (portiere del Real Madrid, ottimo amico di Rafa). Si partirà all 17 con un doppio misto, cui parteciperanno tennisti e personaggi dello sport e dello spettacolo. A seguire, il campo centrale si trasformerà e verrà realizzato un campo di calcio per un torneino benefico. A chiudere, una cena presso la Sala VIP. Anche in questo caso, tutti i proventi saranno devoluti in beneficenza. Durante il torneo si effettuerà un doppio tra vecchie gloria, cui parteciperanno Manolo Santana (che è anche direttore del torneo), Guillermo Vilas, Manuel Orantes…e Adriano Panatta. L’ex campione romano, dunque, apparirà nel torneo “nemico” di Roma dopo che il suo rapporto con gli Internazionali è terminato burrascosamente una decina d’anni fa. Ancora oggi, Panatta non si reca più al Foro Italico dopo che per qualche anno era stato addirittura direttore del torneo. A Madrid, ha raggiunto per due volte la finale: nel 1973 perse da Nastase, nel 1975 da Kodes. A margine di questo incontro, sarà allestita una mostra con circa 250 esemplari di racchette antiche: Manolo Santana ha promesso di giocare alcuni punti con l’attrezzo che lo accompagnò nella vittoria a Wimbledon 1966.
Ma le iniziative non finiscono qui. Ci sarà una celebrazione per Dinara Safina, prima vincitrice del torneo femminile. Già, perché dal 2002 al 2008 si è giocato indoor presso la Madrid Arena, ma c’era solo la prova maschile. Dal 2009, con la costruzione della Caja Magica (impianto stupendo, anche se la visibilità non è sempre ottima e il tetto sui tre campi principali genera fastidiosi effetti di luce-ombra), si gioca anche un torneo WTA, parte dell’elite dei Premier Mandatory insieme a Indian Wells, Miami e Pechino. “Vogliamo continuare avvicinarci ai madrileni. Non vogliamo che questo sia un torneo di elite, ma sia alla portata di tutti – ha detto Gerard Tsobanian, presidente del Mutua Madrid Open – lo scorso anno abbiamo abbassato i prezzi dei biglietti e quest’anno li abbiamo mantenuti inalterati. E’ il torneo dei madrileni e degli spagnoli. Siamo molto orgogliosi di averlo ogni anno”. Madrid può contare su Ion Tiriac, proprietario del torneo, che è riuscito a riportare alcuni sponsor d’eccezione. Nel 2014 tornerà Air Europa dopo un’assenza di tre anni. Molto importante anche la copertura televisiva: il torneo sarà trasmesso in 180 paesi, e in Spagna sarà trasmesso in chiaro da La Sexta e Nitro. Sul piano mediatico, uno dei punti di forza è la radio ufficiale, Setball Radio. Si tratta di una piattaforma autonoma da cui si potranno ascoltare le dirette delle partite, interviste, dibattiti e ultim’ora. Con orgoglio, gli organizzatori hanno annunciato che che nessun torneo al mondo ha una piattaforma radiofonica indipendente a parte gli Slam e il lanciatissimo Indian Wells. A quanto pare, il pubblico ha recepito le novità: ad oggi, la prevendità è superiore del 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La crescita e le ambizioni di Madrid sono certamente rivali di Roma, ma allo stesso tempo sono uno stimolo affinchè il nostro torneo mantenga l’eccellenza acquistata nel corso degli anni. E anche il 2014 promette bene: basti pensare che sono già esauriti i tagliandi per le ultime tre giornate di gara.
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