Nel torneo di Palermo Filippo Volandri supera anche il secondo turno grazie alla vittoria contro Roitman, oltre all’argentino "Filo" ha dovuto superare anche l’ostacolo influenza che lo ha condizionato in questi primi giorni siciliani
Nel torneo di Palermo Filippo Volandri supera anche il secondo turno grazie alla vittoria contro Roitman, oltre all’argentino "Filo" ha dovuto superare anche l’ostacolo influenza che lo ha condizionato in questi primi giorni siciliani. Il nostro numero uno è anche l’unico italiano ad accedere ai quarti di finale, fuori Fognini, Starace e Gianluca Naso

Ci sono un francese, un ecuadoriano e un italiano. Non è l’incipit di una barzelletta di dubbio gusto ma i soli riusciti nell’impresa di sfuggire al dominio argentino e spagnolo che sta monopolizzando i quarti di finale della 55esima edizione degli Internazionali di Sicilia. A tenere alto il tricolore il solo Filippo Volandri che ha evitato che la dominazione argentina fosse quasi del tutto completa: il livornese ha infati superato l’argentino Roitman, numero 105 delle classifiche mondiali, e ora, nei quarti di finale, si troverà di fronte Albert Montanes, altro "animale da terra rossa". Oltre all’iberico, il nostro "Filo" dovrà vedersela anche con una brutta influenza che lo sta condizionado in questi giorni di gare al Tc Palermo. L’unico quarto di finale che non vede un argentini e spagnoli in campo è quello tra Gilles Simon (carnefice dell’altoatesino Andreas Seppi al primo turno) e Nicolas Lapentti (che invece ha estromesso dal torneo, al secondo turno, l’altro italiano Fabio Fognini). Volandri è in un gran bel momento, non c’è che dire; dopo le buone prove di Bucarest, dove ha centrato la finale, e di Santander, in Coppa Davis, quando ha tenuto testa al signor Nadal, può cercare conferme e ulteriori iniezioni di fiducia dal 325.000 dollari palermitano.

Con il più classico dei boomerang giornalistici, nella giornata di ieri avevamo esaltato il rientro nel circuito di Venus Williams, un rientro col botto di cui aveva fatto le spese la croata numero 15 del ranking Ana Ivanovic. Oggi? Oggi si può dire che il rientro della "Venere" è durato poco, non più di 24 ore. E’ stata infatti la 17enne e promettentissima polacca Agnieszka Radwanska che le ha rifiliato una sconfitta in due rapidissimi set. La teenager di Cracovia non è ancora entrata ancora dalla porta principale nel mondo del circuito Wta: ad oggi è numero 95 del ranking e questa vittoria le dà senza dubbio più credibilità e peso tra le colleghe. E’ chiaro poi che bisogna anche stabilire l’eventuale concorso di colpa ovverosia quanto la Williams ci abbia messo del suo per uscire dal campo sconfitta.    

di Gabriele Riva