Esordio super per Benoit Paire in Davis: superata l'emozione iniziale, lascia le briciole a Pablo Carreno Busta e dà il via a un grande pomeriggio per il tennis francese, completato dalla maratona vincente di Lucas Pouille. In tutto questo, stride l'esultanza di Bernard Giudicelli, tra i principali artefici della riforma tanto odiata dai giocatori.

Adesso la finale è a un passo, ma chissà quali pensieri hanno colto Yannick Noah nei primi game del primo singolare. In campo c'è Benoit Paire, all’esordio in nazionale a 29 anni, dopo aver passato quasi tutta la carriera lontano dall’orbita FFT, un reietto i cui scatti d’ira e di follia erano sempre stati visti come fumo negli occhi dalla federazione. Ancora una volta, sta inscenando se stesso. Al cospetto di Pablo Carreno Busta, il francese, s’inabissa nella sua follia giusto il tempo di far trascorrere 5 game. Al servizio, due doppi falli consecutivi sono un regalo troppo appetitoso per lo spagnolo. Che ne approfitta e piazza subito il break. Carreno sembra aver vita sin troppo facile. Benoit non è mai stato parco riguardo il suo autolesionismo, e nel settimo game altri due doppi falli consegnano a Carreno la possibilità di allungare sul 5 a 2. A questo punto la partita si incanala sui binari della battaglia. Il francese si rende conto di dove, come e quando sta giocando e si mette, finalmente, a lottare. Annulla tre palle del doppio break. Ne ottiene una del controbreak nel game successivo. Sul 3 a 5 annulla un set point concesso, guarda un po’, con un altro doppio fallo. E poi comincia a dar spettacolo.

"L'EMOZIONE PIÙ GRANDE DELLA MIA CARRIERA"
Toglie il servizio a Carreno al momento di servire per il set (annullando un set point) per poi mandarlo fuori giri a suon di giochi di prestigio. Quattro game consecutivi in bilico tra follia e spettacolo che gli permettono di portarsi a casa il primo set, quando sembrava ormai perduto. C'era ancora parecchio da giocare, ma la partita è terminata qui. Nei successivi due set, immobilizzato dalle giocate di Benoit e da qualche problema fisico (alla fine del secondo set si è fatto applicare una vistosa fasciatura alla coscia sinistra), Carreno Busta racimola la miseria di un game. E soli sette punti nel terzo, desolante, set. È giubilo per Benoit. Giubilo, lacrime e incontenibile gioia. Benoit, che, vinta l’emozione, ha colto forse uno dei successi più importanti della carriera. “È l'emozione più grande che ho provato in campo nella mia carriera. Ma non è stata facile da gestire. Me l'aspettavo e ho avvertito il capitano che la discesa in campo e l'inno sarebbero stati momenti difficili".

IN DAVIS, POUILLE NON TRADISCE MAI
A coronare la giornata per Paire, la Francia e i francesi, è Loucas Pouille. L'eroe della passata edizione si ripete anche questa sera. In un incontro, uno dei tanti, che rimpiangeremo nei prossimi anni. Quando il fascino dell’Insalatiera sarà solo un lontano ricordo, in una competizione che dall'anno prossimo non avrà nulla da spartire con la bellezza del passato. Pouille ha la meglio su Bautista Agut al quinto set. In una partita che, dopo il primo set ad appannaggio dello spagnolo, sembrava essere saldamente nelle mani del transalpino. Dopo un quarto set disastroso per Lucas, tutto si è deciso sul finire del quinto. Con un nono game giocato in maniera magistrale da Pouille e la chiusura del match con l’ausilio di occhio falco che, sul match point, ha dato quel tocco di thrilling al tutto. “Questa è la bellezza della Davis, ho vinto grazie a questo meraviglioso pubblico”. Le parole, a caldo, di Lucas, che durante le quasi quattro ore di gioco ha avuto il tifo di Bernard Giudicelli, presidente FFT che pure è stato tra i principali artefici della riforma. Pouille non lo apprezza, non si sono mai presi. Ma Giudicelli sorrideva, in tribuna, come se niente fosse. E Noah che, dopo i dovuti elogi a Benoit in primis e quindi Pouille, pensa già al match di domani e a Benneteau. Che nella stagione dell’addio al tennis potrebbe portare, in doppio, il punto decisivo per la diciannovesima finale.

COPPA DAVIS, SEMIFINALE – FRANCIA-SPAGNA 2-0
Benoit Paire (FRA) b. Pablo Carreno Busta (SPA) 7-5 6-1 6-0
Lucas Pouille (FRA) b. Roberto Bautista Agut (SPA) 3-6 7-6 6-4 2-6 6-4