Benoit Paire contro Alessandro Giannessi per un posto al sole nel main draw. Il verdetto di questa prima, intensa giornata di qualificazioni dell'Aspria Tennis Cup 2015 Trofeo BCS decreta già un big match. Una sfida che si annuncia spettacolare e per certi versi crudele perché segnerà la fine dell'avventura milanese per uno dei due protagonisti più attesi di queste 'quali'. Giannessi e Paire, così diversi ma così uguali per motivazioni e umiltà.
Entrambi conoscono il tennis di alto livello e hanno già fatto i conti con la sfortuna e i problemi fisici, pagandone un conto salato. E sabato a Milano hanno messo in campo questi ingredienti, illuminando la prima giornata di qualificazioni del challenger dell'Aspria Harbour Club. Il francese era il big: lui, che avrebbe dovuto giocare sull'erba di Nottingham e che all'ultimo istante ha scelto la terra rossa di Milano, ha usufruito di un bye al primo turno ed è sceso in campo nel tardo pomeriggio contro Francesco Vilardo (quest'ultimo in mattinata aveva vinto un match maratona contro lo sloveno Urbanija). I primi, chiari segnali di ripresa Paire li aveva mostrati a Parigi conquistando il terzo turno del Roland Garros e all'ombra della Madonnina ha impressionato il pubblico: vuole divertirsi e divertire il transalpino, che tra drop chirurgici e accelerazioni fulminee di rovescio ha concesso solo le briciole all'italiano, costretto a capitolare molto velocemente.
Da parte sua il tennista spezzino, che poche settimane fa aveva trionfato nel Futures di Lodi e nei giorni scorsi ha raggiunto la finale in quello di Bergamo, è stato invece il primo a scendere in campo sul centrale di via Cascina Bellaria contro il croato Filip Veger, sconfiggendolo in tre set con il punteggio di 6-4 1-6 6-1. 'Gianna', tornato in campo ai primi di maggio dopo il lungo stop a seguito di un'operazione al polso destro nel dicembre scorso, ha confermato i progressi messi in mostra nelle ultime settimane. Non ha avuto 'paura' di ricominciare dai Futures per risalire la china, consapevole che l'importante era giocare in maniera continuativa per ritrovare il top della forma e il ritmo partita. Nel secondo turno pomeridiano, l'azzurro ha avuto ragione del belga De Greef (testa di serie n.5 del tabellone cadetto) al termine di una dura rimonta. Domenica il match di cartello: tra lui e il 26enne di Avignone, già numero 24 del mondo, non c'è nessun precedente.
Nel programma domenicale dunque spazio agli ultimi incontri – quattro in tutto, contro i 23 giocati sabato – del tabellone di qualificazione che decreteranno i quattro pass per il main draw al via da lunedì. L’ingresso al pubblico è gratuito per tutta la durata della manifestazione. Risultati in diretta sul sito www.atpmilano.it.