Leander Paes non si arrende. In un'intervista realizzata con DNA, magazine del suo paese, ha detto che la sua partecipazione ai Giochi di Rio 2016 (quando avrà 43 anni) è certa al 100%. Sarebbe la sua settima olimpiade. Nel 1996, ad Atlanta, colse uno splendido bronzo in singolare battendo Renzo Furlan nei quarti e Fernando Meligeni nella finalina. Pare che nel 2016 l'ITF voglia eliminare la finale per il terzo posto e istituire un super tie-break al posto del set decisivo. L'incontenibile Paes si è poi detto disponibile per il match di Coppa Davis contro la Serbia, valido per il World Group 2015, "Ma solo se avranno bisogno di me. Sono felice di questa vita, mi piace e ho un team splendido: coach Dave Herman, i miei genitori e il mio manager. Se dovessi rifare tutto da capo, chiederei a Dio di avere accanto le stesse persone".. In un'intervista realizzata con DNA, magazine del suo paese, ha detto che la sua partecipazione ai Giochi di Rio 2016 (quando avrà 43 anni) è certa al 100%. Sarebbe la sua settima olimpiade. Nel 1996, ad Atlanta, colse uno splendido bronzo in singolare battendo Renzo Furlan nei quarti e Fernando Meligeni nella finalina. Pare che nel 2016 l'ITF voglia eliminare la finale per il terzo posto e istituire un super tie-break al posto del set decisivo. L'incontenibile Paes si è poi detto disponibile per il match di Coppa Davis contro la Serbia, valido per il World Group 2015, "Ma solo se avranno bisogno di me. Sono felice di questa vita, mi piace e ho un team splendido: coach Dave Herman, i miei genitori e il mio manager. Se dovessi rifare tutto da capo, chiederei a Dio di avere accanto le stesse persone".