Nel 25.000$ veneto ottima prova dell’altoatesina stoppata in finale dalla Mladenovic. Fuori al 1° turno Julia Mayr. FOTO+TABELLONI …

di Roberto Benigolo

 

A giudicare dai numeri di partenza doveva essere questo ITF da 25.000$ il torneo delle nostre racchette in rosa, con le prime tre teste di serie occupate infatti dalle nostre portacolori: Julia Mayr, A.G. Remondina e Gatto Monticone. Ma tutte sono uscite ingloriosamente al primo turno, sostituite, per quanto ci riguarda da vicino dalla stessa Karin Knapp, Erika Zanchetta (proveniente dalle qualificazioni) e dalla wild card Agnese Zucchini, tutte presenti nei quarti sino all’approdo finale da parte dell’altoatesina.

 

Si sperava molto ormai nel ritorno al successo in terra veneta dell’atleta di Brunico nel Trofeo Porsche alla Società Canottieri Padova, per bissare così il recente successo di Campobasso. Ma la festa è stata interrotta proprio nel match finale per colpa (o merito, a seconda dei punti di vista) della 18enne francesina di origine serba Kristina Mladenovic.

 

Torneo delle sorprese?! Solo a giudicare dal seeding di partenza in raffronto al ranking delle due finaliste, ma così non si può dire per quanto riguarda i nomi delle due protagoniste finali. In particolare l’altoatesina Knapp ha lungamente navigato nelle top-100 mondiali negli anni 2007/08 e sta lentamente e faticosamente risalendo la china verso le alte sfere internazionali dopo il lungo periodo di infortuni, mentre la Mladenovic (già n. 171 WTA nel 2010) era reduce dai precedenti successi in stagione di Sutton in Gran Bretagna e a Stoccolma (entrambi da 25.000 $).

 

Per quanto riguarda la cronaca di questo torneo va ricordato che Karin, qui partita con un ranking WTA 210 ma già best ranking n. 35 nel febbraio 2008, ha eliminato al primo turno (in uno scontro quasi fratricida tra altoatesine) la favorita del torneo Julia Mayr (n. 238) poi la ucraina Kichenok e l’azzurra Erika Zanchetta (entrambe provenienti dalle qualificazioni) ed infine in semifinale l’ungherese Reka-Luca Jani, sofferente ad un polso. In finale, come detto, si è trovata di fronte la francese Kristina Mladenovic, settima testa di serie e n. 276 WTA, a sua volta vincitrice delle nostre Cigui e Zucchini, della croata Mijacika e in semifinale della slovena Kolar.

 

Il match clou pareva volgere inizialmente a favore dell’altoatesina, ma dopo aver incamerato abbastanza agevolmente il primo set e lottato sino al 4 pari del secondo, improvvisamente sono sparite energie e lucidità alla nostra Karin, davvero ancora a corto di tenuta fisico-atletica, e si è spenta per lei la luce sul campo di gioco.

Così la francesina nativa di Saint Pol sur Mer, mai doma e grintosa, ha inanellato un parziale di 8/0 chiudendo la terza frazione con un impietoso cappotto. A suggellare lo strapotere in questa settimana di Kristina va citata anche la conquista della gara di doppio in coppia con la polacca Piter, mentre il nostro duo Giovine/Knapp si è fermato in semifinale.

 

Si chiude così anche questa settima edizione del torneo ITF in terra patavina con piena soddisfazione da parte dello staff direttivo e organizzativo (lo stesso del torneo maschile trattandosi di un combined-event) che ha ricordato con orgoglio i tanti nomi famosi che hanno calcato nel corso di questi anni i campi in terra rossa del circolo in riva al Bacchiglione: basti citare tra tutte la francesina Alize Cornet (qui vincitrice nel 2006 e arrivata poi sino al n. 11 del ranking mondiale) e la tedesca Andrea Petkovic (qui presente nel 2007 e anche lei alla soglia delle top-10 proprio in questi giorni), entrambe in quei tempi agli inizi della loro carriera internazionale.

 


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