foto Lodovica Barbiero
Una semifinale che ha lasciato tutti con l’amaro in bocca, la prima che ha aperto il programma pomeridiano del sabato patavino. Nella seconda edizione dell’ATP Challenger di Padova, torneo internazionale maschile dotato di un montepremi di 50,000$ più ospitalità,
Federico Gaio, opposto al più esperto Albert Montanes è andato vicino ad uno straordinario approdo in finale ma si è fermato sul più bello. Non sono state sufficienti le oltre due ore di battaglia sotto un caldo senza precedenti ed un pubblico tutto dalla sua: il ventitreenne di Faenza non ha saputo sfruttare un vantaggio di 5-2 al terzo set prima di capitolare sotto i colpi dell’ex numero 22 del mondo.
Dopo un primo set praticamente perfetto da parte dell’attuale numero 250 del mondo, capace di spingere sull’acceleratore dall’inizio alla fine regalando pochissimo al suo avversario, in avvio di secondo inizieranno ad aumentare gli errori non forzati con Montanes che guadagnava pian piano fiducia. Nella sua fitta e delineata trama, l’iberico riuscirà a intrappolare in lunghi scambi da fondo un Gaio troppo falloso avvantaggiandosi di due break e ipotecando la seconda frazione. L’azzurro, seppur recuperato prontamente uno dei due break, si costruirà addirittura la doppia chance di rientrare completamente nel set, non riuscendo tuttavia a convertirla.
Il set perso con occasione sprecata non tramortirà l’azzurro, bravo a partire forte ad inizio terzo. Il set decisivo rappresenterà una vera e propria altalena di emozioni. L’equilibrio dei servizi proseguirà fino al quinto game, prima che Gaio, in costante pressione da fondo, riuscirà nel corso del sesto gioco a strappare la battuta a Montanes. L’italiano annullerà poi una delicatissima palla del contro-break nel gioco successivo (con un coraggioso serve & volley) conquistando poco dopo un game basilare nell’economia dell’incontro.
Al momento di servire per chiudere sul 5-3, tuttavia, Gaio non riuscirà ad ottenere l’aiuto sperato dalla prima di servizio, subendo la continua pressione dello spagnolo. L’azzurro annullerà la prima delle due palle del contro-break ma capitolerà alla seconda ristabilendo l’ordine dei servizi. Sulla situazione di 5-5, costretto nuovamente a servire, Gaio commetterà poi un sanguinoso doppio fallo sulla palla break consegnando allo spagnolo l’opportunità di servire per chiudere dopo il cambio campo. L’esperto trentaquattrenne, con un passato a ridosso dei primi venti del mondo, non si lascerà sfuggire l’occasione chiudendo poco dopo al terzo match point. A contendere il titolo allo spagnolo, domani, ci sarà ora il vincente della sfida tra Andrej Martin e Calvin Hemery.
Rimpianti, per l’azzurro, a fine partite per il mancato approdo alla seconda finale ATP Challenger in carriera, dopo quella colta lo scorso anno a Cortina. Partito dalle qualificazioni, Gaio ha disputato un ottimo torneo in un crescendo di prestazioni che lo hanno visto sfiorare l’ultimo atto: a mancare, oggi più di ogni altra cosa, è stato proprio l’apporto del servizio, suo prezioso alleato durante tutta la settimana, ma che nel match odierno, proprio nel momento più importante, lo ha tradito.
E' stata necessaria un'altra battaglia di oltre due ore per decretare il secondo finalista. A spuntarla è stato alla fine lo slovacco Andrej Martin, alla sua prima finale in stagione, prevalendo in rimonta 6-7(5) 6-4 6-2 sul giovane francese Calvin Hemery.
Il transalpino, dopo un inizio di partita brillante, ha pian piano perso in spinta ed aggressività lasciando sempre a Martin l'iniziativa dello scambio. Ormai stanco e costretto ad un gioco di rimessa che poco si confà alle sue caratteristiche, nel terzo ha provato a rientrare un partita dallo 0-3 sino al 2-3, fallendo con un doppio fallo la palla dell'aggancio. Da quel momento è stato un assolo del tennista slovacco che ha conquistato il set ed il match senza problemi.
Domani l'ultimo atteso atto della manifestazione: lo start alle 18:00. In serata si è portato a compimento il torneo del doppio: titolo per i russi Rublev ed Elgin che hanno superato in due set gli azzurri Giannessi e Gaio con lo score finale di 6-4 7-6(4). Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti sui match consultate il sito www.atppadova.com. Di seguito i risultati di giornata.
Semifinali tabellone singolare
[4] A Montanes [ESP] d. [Q] F Gaio 36 63 75
A Martin [SVK] d. C Hemery [FRA] 67(5) 64 62
Finale tabellone doppio
M Elgin [RUS] / A Rublev [RUS] d. A Giannessi [ITA] / F Gaio [ITA] 64 76(4)
In allegato TABELLONI e PROGRAMMA.
Ufficio Stampa