Marcelo Capitani e Gonzalo Diaz si fermano al primo turno dell’Ooredoo Qatar Major 2022 di Doha, primo grande evento del Premier Padel Tour

Ha lottato per quasi tre ore Marcelo Capitani, ma non è bastato per approdare al secondo turno del tabellone principale del “Ooredoo Qatar Major 2022”, il primo grande evento del Premier Padel Tour, in svolgimento sui campi del Khalifa Complex di Doha. L’esperto azzurro, classe ’75, e l’argentino Gonzalo “Godo” Diaz, altro veterano delle “gabbie” (compirà 42 anni a fine aprile), dopo essere stati promossi dalle qualificazioni, hanno ceduto con il punteggio di 3-6 6-4 7-6(5) agli spagnoli Pedro Vera e Jose Maria Mouliaa in un incontro caratterizzato anche da una sospensione (sull’1-1) per ripristinare la rete dopo che uno dei giocatori nel tentativo di recuperare una palla gli era franato addosso. Una sconfitta non senza rimpianti, visto che Capitani ha servito per il match sul 5-4 nel set decisivo dopo aver ottenuto il break grazie a un recupero da applausi dall’esterno del campo.

Nell’appuntamento di apertura del nuovo circuito mondiale, organizzato dalla Federazione Internazionale Padel e sostenuto dalla Professional Players Association e dalla Qatar Sports Investments, presieduta da Nasser Al-Khelaifi, patron del PSG, stessa sorte anche per Daniele Cattaneo e Riccardo Sinicropi, pure loro passati attraverso le qualificazioni, che opposti ai quotati argentini Ramiro Moyano e Juan Belluati (n.12 del seeding), hanno retto un set – sono stati avanti 4-3 e palla per il 5-3 – prima di cedere per 7-6(2) 6-1.

Così le uniche bandierine tricolore rimaste nel ‘Cuadro’ (56 le coppie in gara, con i primi otto binomi ad entrare in scena direttamente al secondo turno: sale l’attesa per vedere all’opera le stelle di questo sport) sono quelle di tre “oriundi”. In particolare l’italo-argentino Facundo Dominguez, che divide il campo con lo spagnolo Alvaro Melendez, grazie al 6-2 6-1 rifilato al brasiliano Francisco Gomes e allo spagnolo Ricardo Martinez, si è regalato la sfida al brasiliano Pablo Lima e all’argentino Maxi Sanchez, quinti favoriti del tabellone.

Avanza anche Denis Tomas Perino, al fianco dell’iberico Ruber Rivera, grazie all’affermazione per 6-2 6-2 sulla wild card locale Mohammed Saadon e Abdulaziz Saadon. Prossimi avversari l’argentino Luciano Capra e lo spagnolo Javier Ruiz Gonzalez, ottava testa di serie.

Buona la prima anche per Aris Patiniotis, in coppia con lo spagnolo Matias Diaz: 6-4 6-2 ai qualificati spagnoli Alonso Rodriguez e Pablo Cardona, così da guadagnarsi il diritto di misurarsi con gli altri iberici Javier Rico e Jeronimo Gonzalez, nona forza del torneo.

Semaforo rosso al contrario per Emiliano Martin Iriart, in coppia con lo spagnolo Carlos Perez, battuti 6-1 62 dal brasiliano Lucas Campagnolo e l’altro spagnolo Javier Garrido, numero 11 del seeding, e per Nicolas Suescun, insieme all’iberico Aday Santana, piegati 7-5 6-4 dagli iberici Ivan Ramirez e Alessandro Arroyo.

Al turno decisivo delle qualificazioni si erano invece fermati, domenica, Simone Cremona e Marco Cassetta, sconfitti con un periodico 6-2 dagli spagnoli Mario Ortega e Jose Ramon Martinez.

Stop all’esordio nelle “quali” per Lorenzo Di Giovanni e Mauro Augustin Salandro (75 61 dallo spagnolo Ignacio Sager e dal francese Thomas Leygue) e per Niccolò Cotto e Filippo Scala (76 36 63 dagli svedesi Carl Knutsson e Anton Andersson).