DAY 8. A parte i recuperi dei match maschili, è la giornata dei quarti femminili. Dalla parte alta, comunque vada, ci sarà una finalista a sorpresa. Noi puntiamo su Kerber, Radwanska, Serena e Azarenka.
Victoria Azarenka sta giocando un torneo spettacolare
Di Riccardo Bisti – 3 luglio 2012
La pioggia di ieri ha consentito il completamento di appena 11 incontri su 16. In attesa della conclusione dei match sospesi, il bilancio parla di otto pronostici giusti e tre sbagliati. Ancora una volta ci hanno tradito le italiane. Un pizzico di sciovinismo ci aveva spinto a scommettere su Vinci e Giorgi, che invece non ha racimolato neanche un set. Nessuno prevedeva la sconfitta della Sharapova, anche in virtù delle ultime prestazioni della Lisicki. Per il resto è andata bene, anche se non sempre la lettura dei match è stata brillante. Per esempio, ci aspettavamo maggior equilibrio tra Kerber e Clijsters (ha dominato la tedesca), oppure che Youzhny battesse Istomin con più facilità. Ce l'ha fatta, ma ha rischiato grosso. Oggi scendono in campo i quarti femminili. Due match sembrano maggiormente indirizzati (Radwanska-Kirilenko e Azarenka-Paszek), mentre è previsto equilibrio per Serena-Kvitova e il derby tedesco Kerber-Lisicki.
KERBER – LISICKI
Derby tedesco. La Lisicki sta sorprendendo turno dopo turno. Pensavamo che potesse uscire già nei primi turni, invece l’erba di Wimbledon le permette di tirare fuori il meglio. Contro Maria Sharapova ha firmato un’impresa grandiosa, sbattendo fuori dal torneo la prima favorita. Il suo servizio è degno del circuito ATP: tra le donne è un’arma impropria. Ma sta giocando alla grande anche Angelique Kerber. Dopo la semifinale allo Us Open, conquistata un po’ per caso, ha messo il turbo e sembra non volersi più fermare. E’ entrata tra le top 10 ed è volata nei quarti a Wimbledon senza colpo ferire. Se la Lisicki ha firmato una grande impresa battendo la Sharapova, il 6-1 6-1 con cui la Kerber ha umiliato Kim Clijsters è una sentenza. Tra le due ci sono quattro precedenti: ha sempre vinto la Kerber. Due sono piuttosto datati, gli altri risalgono a quest’anno. Probabilmente il tennis bum-bum della Lisicki non le dà così fastidio. Sull’erba potrebbe essere un’altra storia, ma crediamo che possa spuntarla ancora una volta la Kerber.
Kerber in tre set.
RADWANSKA – KIRILENKO
Dopo la batosta al Roland Garros, la polacca non si è disunita e ha ripreso a giocare bene. Lo status di numero 3 le ha regalato un tabellone non impossibile, ma è passata sopra alle avversarie con grande facilità. Anche il modo in cui ha superato Camila Giorgi è incoraggiante. La polacca è tra le migliori già da qualche anno ma non ha mai raggiunto una semifinale Slam. Ce la farà stavolta, battendo una Kirilenko che sta giocando un ottimo torneo ma le è inferiore. I precedenti dicono 5-2 per la Radwanska, anche se non si sono mai affrontate sull’erba e la russa ha vinto l’unico precedente in uno Slam, allo Us Open 2009. Con l’eliminazione della Stosur, la Kirilenko ha approfittato di una zona di tabellone piuttosto “povera”. Ma questa Radwanska sembra pronta a compiere quello step che le è sempre mancato.
Radwanska in due set.
SERENA WILLIAMS – KVITOVA
I due pesi massimi del circuito WTA si sono affrontate due volte, sempre in tornei del Grande Slam. E’ significativo il precedente di Wimbledon 2010, quando Serena si impose 7-6 6-2 in semifinale. In questi giorni la Kvitova sembrava in crescita, ma contro la Schiavone ha fatto un deciso passo indietro. Un po’ è merito dell’azzurra, ma la Kvitova versione 2011 era un’altra cosa. Vediamo leggermente favorita Serena: non sta giocando bene, è discontinua, ma al momento giusto vince le partite. E poi tiene da matti a vincere questo torneo. Sarà una partita combattuta, una delle ultime in cui la Pantera di Compton sarà veramente “da corsa”. Il suo declino sta per iniziare.
Williams in tre set.
AZARENKA – PASZEK
La Azarenka fa paura. Il modo in cui ha massacrato la Ivanovic la pone addirittura come possibile favorita. Alla vigilia non l’avremmo detto, anche perché ha scelto di non giocare tornei di preparazione. Qualche settimana a casa, probabilmente, l’ha rigenerata dopo cinque mesi a tutta birra. L’anno scorso si sono trovate proprio a Wimbledon, sempre nei quarti, è vinse 6-3 6-1 la bielorussa. La sensazione è che andrà così anche stavolta. La Paszek ha già fatto un miracolo a confermare il risultato dell’anno scorso, ma difficilmente può fare meglio di così. Almeno oggi.
Azarenka in due set.
PRONOSTICI TOTALI: 92
PRONOSTICI GIUSTI: 68
PRONOSTICI SBAGLIATI: 24
Post correlati
Essere vulnerabili, e ammetterlo, è una grande risorsa
Vulnerabili lo siamo tutti, anche e soprattutto i tennisti, in un’epoca in cui la pressione per il risultato è...