L’anno delle maratone. Mai i Top3 così in difficoltà. Melzer a caccia del record. Robin va veloce. Benneteau instancabile. IL PROGRAMMA

da Londra Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

 

Ecco alcuni spunti sugli 8 incontri di ottavi di finale in programma quest’oggi:

 

 

Tutti insieme appassionatamente

Per la prima volta dal 2001, tutte le prime 6 teste di serie raggiungono gli Ottavi di finale

 

 

L’anno delle maratone

Ci sono stati durante la prima settimana ben 28 match conclusisi al 5° set. Non ce ne erano così tanti dal 1994, quando furono ben 29 gli incontri sulla lunga distanza per quello che fu un record a livello di slam, battuto solo nel 2004 dagli US Open con ben 30 maratone.

 

Big 3 in difficoltà

E’ solo la seconda volta nell’Era Open che tutti i Top 3 sono stati costretti al quinto set nel corso dei primi 3 turni. Agli US Open del 2002, il n.1 Lleyton Hewitt, il n.2 Marat Safin ed il 3 Tommy Haas avevano giocato un match al meglio dei 5 set, prima di raggiungere gli ottavi.

 

Lu, dalla Cina (di Taipei) con furore. Melzer a caccia del record

Sono rimaste in gara 12 nazioni: Francia, Spagna e USA sono le uniche a poter vantare più di un rappresentante. Yen-Hsun Lu tenta di diventare il primo uomo asiatico a raggiungere i quarti di finale in uno slam dai tempi di Shuzo Matsuoka che li raggiunse proprio a Wimbledon nel 1995. Per Jurgen Melzer c’è la possibilità di diventare il primo austriaco di sempre nei quarti a Wimbledon.

 

Robin va veloce, Julien instancabile

Solo 4 ore e 51 minuti è rimasto in campo Robin Soderling per vincere i suoi 3 incontri. Nessuno è stato così celere. Al contrario Julien Benneteau è quello che ha impiegato più tempo con le sue 9 ore e 31 minuti.

 

Percorso netto

Lu, Murray e Soderling sono gli unici a non aver perso ancora un set.

 

Specialisti

8 dei 16 tennisti ancora in gara hanno vinto almeno un titolo sull’erba: Berdych, Federer, Ferrer, Hewitt, Murray, Nadal, Roddick e Querrey.

 

Mancini in ribasso

Sono solo Nadal e Melzer gli unici due “lefty” rimasti in gara.

 

Gli ultimi saranno i primi

Il n.98 Brands è il giocatore dalla peggiore classifica ad essere rimasto in tabellone.

 

Hewitt-Querrey vale a dire il più anziano contro il più giovane

A 29 anni e 4 mesi, Lleyton Hewitt è il più anziano dei magnifici 16 ed è quasi 7 anni più vecchio di Sam Querrey, che è il più giovane con i suoi 22 anni e 8 mesi.

 

Derby tra Junior Champions

Federer-Melzer si incontrano per la prima volta, sebbene siano cresciuti assieme a livello junior giocando in coppia l’Orange Bowl. Roger ha vinto l’edizione junior di Wimbledon nel 1998, Jurgen nel 1999.

 

Mathieu in doppia cifra?

Nel caso in cui dovesse perdere anche quest’oggi con Nadal, il francese eguaglierebbe il poco invidiabile bilancio negli head to head, che Rafa può vantare nei confronti di Verdasco: 10-0! Il madrileno è colui che per il momento ha il peggior record nei confronti del maiorchino.

 


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